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22 ottobre 2014 - Stasera, alle ore 18, presso l'Aula Magna dell'Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico sarà presentato il romanzo di Andrea Alì “Le persone della mia città”, pubblicato in Italia da Edizioni Il foglio - Narrativa (pp. 249, Piombino (LI), 2014).

Comasco, classe 1970, Alì è laureato in Lingua e Cultura italiana e ha conseguito un master per l’insegnamento di lingua e cultura italiane agli stranieri presso l’Università di Siena. Dal 2005 coordina i corsi di italiano alla Facolta di Studi Superiori Acatlán dell'Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM).

L'addetto culturale dell'Ambasciata Gianni Vinciguerra introdurrà l'evento, dopo di che Fabrizio Lorusso e l'autore presenteranno il romanzo e ne leggeranno alcuni estratti.

“Lorenzo è un giovane operaio. Vive nella provincia di una piccola città. Nel tempo libero legge Rimbaud. Ama il contatto con la natura, ma si sente soffocare dal conformismo di provincia. Sulla scia dei sogni che gli ispirano le letture del poeta francese e approfittando delle prime aperture del progetto politico e culturale europeo, decide di partire. Il viaggio è inteso come avventura verso l'ignoto, conoscenza, necessità di mettersi in gioco e crescita”.

“Il viaggio attraverso alcuni paesi del nord Europa finirà in Messico. Il protagonista esplorerà la cultura messicana per certi versi a lui più affine e per altri opposta alla sua conoscenza del mondo; una cultura che, nonostante non ne capisca la logica, lo affascina. Negli anni vissuti in Messico Lorenzo sperimenterà la delusione e la perdita dell'equilibrio, il fascino e l'attrazione per una cultura diversa, l'incapacità di ricominciare a costruirsi una nuova vita e la conoscenza di se stesso, il desiderio di rivincita e la crescita, l'affermazione del sé e la nostalgia”.

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(fabrizio lorusso / puntodincontro.mx / adattamento di massimo barzizza e traduzione in spagnolo di fabrizio lorusso)