4
novembre
2015
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La Prima sala della Corte Suprema
messicana ha
dichiarato incostituzionali cinque articoli
della Legge Generale sulla Sanità
che vietano al Ministero della Salute
l'autorizzazione dell'uso
personale della marijuana per scopi
ricreativi, fra i quali la semina, la
coltivazione, la raccolta, la preparazione,
la possessione ed il trasporto di questa
pianta.
I
magistrati José Ramón Cossío, Olga Sánchez,
Arturo Zaldívar e Alfredo Gutiérrez hanno
votato a favore dell'uso ricreativo della
marijuana; il magistrato Jorge Pardo ha,
invece, espresso un voto contrario.
Questa sentenza sarà applicabile solo ai
membri dell'associazione
Sociedad
Mexicana de Autoconsumo Responsable y
Tolerante,
che ha impugnato la legittimità
degli articoli che vietano l'uso
ricreativo della marijuana.
Tuttavia, essendo stata approvata da quattro
magistrati, la Corte ha stabilito una norma
giuridica vincolante per i tribunali e le
corti federali per cui, se venissero
presentati altri ricorsi simili, si apre la
porta alla possibilità di una dichiarazione
di nullità degli articoli
della Legge che restringono l'uso personale
di questa droga.
(massimo barzizza
/
puntodincontro.mx)
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