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Messico, l'ENI partecipa alla seconda gara d'appalto per idrocarburi.

 

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27 luglio 2015 - La procedura n° 2 della Ronda Uno (la prima serie di gare rivolte ad imprese private per l'esplorazione e l'estrazione di idrocarburi in Messico) comprende cinque blocchi in acque poco profonde, che a loro volta rappresentano nove campi petroliferi davanti alle coste degli Stati sud-orientali di Tabasco e Campeche. Nel blocco n°1 si trovano i campi di Amoca, Miztón e Tecoalli. Nel n°2 Hokchi, nel n°3 Xulum, nel 4 Pokoch e Ichkalkil e nel quinto Mison e Nak.

Le proposte devono essere presentate il prossimo 30 settembre e, fino ad ora, 36 aziende hanno mostrato interesse, di cui 26 hanno pagato per l'accesso alle informazioni e hanno già iniziato il processo di prequalifica. ENI International B.V. —filiale della società energetica italiana ENI SpA— è parte di questo gruppo, insieme ad Atlantic Rim México, BG Group México Exploration, Chevron Energía, CNOOC International Limited, CEPSA, Controladora de Infraestructura Petrolera México, DEA Deutsche Erdoel AG, Diavaz Offshore, E&P Hidrocarburos y Servicios, Ecopetrol, Fieldwoold Energy LLC, Galp Energía, Hunt Overseas Oil Company, Lukoil Overseas Netherlands, ONGC Videsh Ltd, Petrobal, Pemex, Petronas, Plains Acquisition Corporation, PTT Exploration and Production, Sanchez Oil & Gas Corporation, Shell Exploración y Extracción, Sierra Oil & Gas, Sinopec e Statoil.

Altre tre società hanno acquisito il diritto di accesso ai dati, ma non hanno iniziato il processo di prequalificazione: BP Exploration México, Pacific Rubiales E&P México e Total.

La regione dove si trovano i blocchi ha —secondo informazioni del governo messicano— risorse potenziali per circa 10,7 miliardi di barili di petrolio equivalente ed è la zona da cui proviene circa l'80% della produzione complessiva.

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(massimo barzizza / puntodincontro.mx)