28 dicembre
2015
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Non è chiaro se l'hypercar messicana
“Inferno” sia davvero vicina ad entrare in
produzione —visto che, secondo alcune voci,
è stata svelata recentemente soprattutto per
attirare l’attenzione sui brevetti relativi
alla particolare schiuma metallica che ne
compone la carrozzeria—, ma il progetto
contiene senza dubbio una buona dose di
stile “made in Italy”.
Il design, infatti, è stato affidato ad
Antonio Ferraioli, la cui esperienza
comprende molte ore di lavoro per lo
sviluppo del look di diverse supercar
Lamborghini come la Asterion, la Veneno
Coupé e Roadster, la Aventador SV e la
Reventon Roadster.
La vettura è stata una delle attrazioni
principali della Expo automobilistica di
Santa Fe 2015, un evento svoltosi dal 3 al 6
dicembre a Città del Messico, e mostra un
design radicale, con il corpo costruito
utilizzando un'inedita schiuma metallica
brevettata dalla LTM Hot Spot, la società
messicana che dirige il progetto della
“Inferno”. Questo particolare materiale,
composto da una miscela di zinco, alluminio
e argento, offre alta resistenza, bassa
densità ed è in grado di allungarsi fino a
100 volte rispetto alla sua dimensione
originale, garantendo grande capacità di
assorbimento degli urti.
Le linee taglienti e nette del design, che
combina il rosso e il grigio opaco, si
mescolano a numerose componenti
aerodinamiche, come il grande alettone
posteriore che caratterizza la coda, dove
spiccano i cinque terminali dell’impianto di
scarico montati centralmente e disposti su
due file.
Sotto il cofano è stato montato un motore V8
che promette di erogare una potenza massima
di ben 1.400 CV per una velocità massima di
395 chilometri orari, con l’accelerazione
0-100 km/h che dovrebbe attestarsi in un
tempo inferiore ai 3 secondi.
(massimo barzizza
/
puntodincontro.mx)
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