Visita ufficiale in Messico del presidente italiano Sergio Mattarella.

 

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1 luglio 2016 - «I rapporti tra il Messico e l'Italia sono strategici e c'è spazio per intensificarli a tutti i livelli», ha affermato ieri il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, che questo fine settimana si recherà nel Paese latino-americano in visita di Stato.

In un incontro con i media messicani al Palazzo del Quirinale, Mattarella ha osservato che il Messico e l'Italia «sono due democrazie in sintonia su tutte le principali questioni all'ordine del giorno internazionale».

Luz Elena Baños, addetta stampa presso l'Ambasciata del Messico a Roma, e altri rappresentanti di media messicani durante l'incontro di ieri con il presidente Sergio Mattarella prima della sua visita di Stato nel Paese latinoamericano.

Il Capo dello Stato ha ricordato che dal 2012 i due Paesi hanno concordato un'associazione strategica (con azioni specifiche nei settori economico, tecnologico, sociale, politico, giudiziario e della sicurezza, nonché educativo, culturale e scientifico) e che l'ultima riunione nel quadro di questo trattato si è tenuta nel mese di marzo 2015.

«Siamo convinti che l'apertura delle relazioni commerciali rappresenta un vantaggio per tutti. Tra il Messico e l'Italia vi è una convergenza completa su questo tema», ha aggiunto.

Ha detto che in particolare lo sviluppo delle relazioni commerciali e l'apertura offrono prospettive «molto importanti» e che esistono diversi settori in cui il rapporto può crescere, tra cui l'energia, l'infrastruttura, la scienza e la tecnologia.

Inoltre, ha aggiunto, l'esperienza italiana nelle piccole e medie imprese e la creazione di distretti industriali possono essere di interesse per il Messico ed altri Paesi dell'America Latina.

Mattarella si è rammaricato dell'esito del referendum nel Regno Unito, che lo scorso 23 giugno ha deciso di abbandonare l'Unione europea.

«La notizia del risultato del referendum è un motivo di dispiacere per tutti coloro che credono nell'importanza storica dell'integrazione europea, che è stata un fattore di pace, di sviluppo e di benessere per 60 anni», ha detto, aggiungendo che la risposta alla Brexit «dev'essere un rilancio deciso e intenso del processo di integrazione europea, per sottolineare la sua importanza storica e l'interesse di tutti i Paesi nel suo sviluppo».

Il presidente Mattarella in partenza per il Messico.

Secondo il programma ufficiale, il presidente arriverà oggi a Città del Messico accompagnato dal sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Benedetto Della Vedova.

Lunedi inizierà la visita di Stato, che prevede incontri con il presidente Enrique Peña Nieto, i presidenti di Senato e Camera, Roberto Gil Zuarth e Jesús Zambrano Grijalva, e il Capo di Governo di Città del Messico, Miguel Ángel Mancera Espinosa.

La Commissione Permanente del Senato celebrerà martedì una sessione solenne per ricevere il presidente italiano, durante la quale il presidente del Comitato direttivo Roberto Gil Zuarth, pronuncerà un messaggio di benvenuto. Di seguito, Sergio Mattarella rivolgerà un discorso all'Assemblea.

Mercoledì prossimo il Capo dello Stato partirà per l'Uruguay e l'Argentina nel quadro della sua prima visita in America Latina, che si concluderà il 10 luglio.

Il dodicesimo presidente della Repubblica Italiana, che compirà 75 anni il 23 luglio, è stato eletto dal Parlamento il 31 gennaio 2015.

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(notimex / puntodincontro.mx / adattamento e traduzione in italiano di massimo barzizza)