ICE e Invitalia si uniscono per attrarre investimenti esteri.

 

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14 luglio 2017 - Da ieri, giovedì 13 luglio, per gli interessati a investire in Italia esiste un “facilitatore”, nato dalla sinergia fra Ice —l'agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane— e Invitalia, l'ente nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa.

I due presidenti, Michele Scannavini e Claudio Tesauro, hanno firmato una convenzione che formalizza la nascita di una sorta di regia unica per spianare la strada a chi, dall'estero, vuole scommettere sul Belpaese, sia prima di arrivare — con progetti e “un’offerta” chiara —, sia dopo l’arrivo, con una struttura unica a cui affidarsi per superare gli ostacoli che possono presentarsi.

La nuova organizzazione sfrutterà le sinergie esistenti fra le attività che dovranno essere svolte all’estero, di cui si occuperà l’Ice, e quelle che vanno sviluppate in Italia, che saranno coordinate da Invitalia.

Oltreconfine, i “Foreign desk” di Ice a San Francisco, New York, Londra, Istanbul, Dubai, Pechino, Singapore, Tokio e Hong Kong gestiranno le attività di avvicinamento agli investitori esteri potenzialmente interessati, con offerte che saranno “impacchettate” da un gruppo di lavoro misto Ice-Invitalia composto da sedici membri.

Questo gruppo coordinerà le informazioni provenienti da enti pubblici e privati e svilupperà analisi di settore. Invitalia si curerà invece di tutta l’attività necessaria all’interno dei confini nazionali, facilitando al massimo la vita degli investitori su permessi, licenze e normative. La stessa Invitalia agirà anche sul versante dei finanziamenti.

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(massimo barzizza / puntodincontro.mx)