Terremoto in Messico, 239 i morti.

 

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21 settembre 2017 - Il sindaco di Città del Messico, Miguel Angel Mancera, ha riferito ieri sera che il numero di vittime nella capitale a causa del terremoto di magnitudo 7,1 registrato nel pomeriggio del 19 settembre è salito a 108, portando così la cifra complessiva di decessi nel Paese a 239.

Questi nuovi dati si aggiungono a quanto riportato dal Coordinamento Nazionale della Protezione Civile, che ha precisato che, fino ad ora, le vittime sono 69 nello Stato di Morelos, 43 nello Stato di Puebla, 13 nello Stato del Messico, cinque nel Guerrero e una nello Stato di Oaxaca.

I dipartimenti sanitari degli Stati citati riportano, inoltre, che vengono fornite cure mediche e ospedaliere a 1.372 persone ferite.

Il Ministero della Pubblica Istruzione (SEP) ha informato che 5.092 scuole sono state danneggiate dai terremoti del 7 e 19 settembre, anche se nella maggior parte dei casi si tratta di situazioni che non impediscono l'operatività dei centri educativi.

Ad eccezione dei casi corrispondenti agli impianti che hanno subito gravi danni, a Città del Messico, Puebla e Tlaxcala le lezioni riprenderanno lunedì 25 settembre. Negli Stati del Messico, Morelos e Guerrero la sospensione verrà mantenuta fino a nuovo avviso. Nel Michoacán, Chiapas e Oaxaca le attività scolastiche ricominceranno oggi, giovedì 21 settembre.

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(massimo barzizza / puntodincontro.mx)