12 aprile 2018
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Il Messico è il Paese ospite della quarta
edizione del Festival della Scienza Medica,
in programma a Bologna dal 3 al 6 maggio e
porterà al capoluogo emiliano-romagnolo Luis
Alcocer Diaz Barreiro, Direttore generale
dell'Istituto messicano di salute
cardiovascolare, che traccerà la storia
della gloriosa cardiologia del Paese
latinoamericano,
dalla creazione nel 1924 del primo
dipartimento dedicato a questa specialità
nell'Ospedale Generale di Città del Messico
che ha dato origine, 20 anni dopo, alla
fondazione del visionario Instituto Nacional
de Cardiología.
Saranno presenti anche Robert Lefkowitz,
May-Britt Moser e Michael Rosbash, tre
vincitori del Premio Nobel rispettivamente
nel 2012, 2014 e 2017.
Quest'anno la manifestazione, promossa da
Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna e
Genus Bononiae-Musei nella Città, in
collaborazione con l'Università di Bologna,
sarà dedicata a “Il tempo della cura”, in un
contesto in cui i progressi della scienza
medica hanno portato l’aspettativa di vita
in molti Paesi occidentali a ottanta anni e
oltre.
L'obiettivo dell'incontro è avvicinare e
rendere accessibile al pubblico la cultura
medico-scientifica e le sue sfide future. Il
programma prevede 70 eventi e conferenze con
più di 70 relatori.
Cinque i filoni tematici che raggruppano i
loro interventi: neuroscienze, medicina
interna, innovazione e tecnologia, oncologia
e alimentazione. Per quest'ultima, due
eventi si svolgeranno a Fico Eataly World,
dove si parlerà di dieta mediterranea e dei
cibi del futuro.
(massimo barzizza / puntodincontro)
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