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19 ottobre 2019 - È risaputo che, in Italia, il caffè non è una semplice bevanda, ma un rituale che racchiude un universo di significati.

E così, sebbene siano sempre più comuni le macchine domestiche per espresso —automatiche, manuali e a capsule— diversi studi effettuati sulle abitudini di consumo degli italiani portano alla stessa conclusione: il caffè di moka è ancora il più diffuso nelle case.

La caffettiera moka —ideata da Alfonso Bialetti nel 1933— è oggi uno dei prodotti di disegno industriale più famosi e riconosciuti nel mondo, al punto da essere esposta nella collezione permanente del Triennale Design Museum di Milano e del Museum of Modern Art (MoMA) di New York.

Il suo ampio uso può essere dovuto a fattori economici (costa poco), di spazio (permette di non occupare il piano della cucina con altri oggetti), affettivi (l'uso della moka viene spesso tramandato dai genitori ai figli) o, semplicemente, per un fattore di gusto.

Caratteristiche del caffè di moka

Il caffè di moka ha un sapore meno intenso rispetto a quello dell'espresso, tanto che si pensa, erroneamente, che sia più leggero anche per quanto riguarda il contenuto di caffeina. Questa, però, è una credenza erronea: a parità di quantità di bevanda, un caffè preparato con la moka contiene circa il doppio della caffeina contenuta in un espresso, ma meno di quella di un caffè americano.

Un’altra differenza sostanziale sta nell’aspetto: una tazzina di caffè di moka non ha la crema più chiara in superficie ed è di colore quasi nero.

Come funziona la caffettiera moka

La caffettiera moka è composta da tre componenti in alluminio o acciaio: il bollitore (o caldaia), il filtro dosatore e il bricco (o raccoglitore). A questi elementi si aggiungono una guarnizione sostituibile e un manico in bachelite.

Mettendo la moka sul fuoco non troppo alto, l'acqua si riscalda e crea vapore che, espandendosi, la comprime costringendola ad incanalarsi attraverso l'unica via d'uscita: l'imbuto che conduce al filtro dove si trova il caffè. Quest'ultimo non deve essere compresso e si consiglia che venga macinato con una grana leggermente più grossa rispetto a quello per una macchina da espresso, dove la pressione è più elevata.

Attraversando il caffè, la bevanda viene prodotta per percolazione, continua a salire e va a depositarsi nel bricco, dopo essere passata lungo una cannula.

Dove acquistarla in Messico

In terra azteca, le caffettiere moka importate dall'Italia possono essere acquistate online, in negozi specializzati o in grandi magazzini a prezzi che oscillano tra i 600 e i 1200 pesos.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)

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