28 agosto 2019 - Alla 76esima edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, iniziata oggi, sono tre i film italiani in concorso: Il Sindaco del rione Sanità di Mario Mortone, Martin Eden di Pietro Marcello e La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco.

Il Sindaco del rione Sanità, tratto dalla commedia di Eduardo De Filippo, giungerà al tappeto rosso venerdì 30 agosto con Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco e Francesco Di Leva.

Lunedì 2 settembre sarà la volta di Martin Eden, un nuovo adattamento cinematografico del romanzo di Jack London con Luca Martinelli, Jessica Cressy, Vincenzo Nemolato e Carlo Cecchi.

Ultimo a scendere in campo, il 6 settembre, sarà La mafia non è più quella di una volta, un viaggio in Sicilia, dentro la mafia e l’antimafia della Palermo di oggi, attraverso un documentario di 105 minuti di durata.

Dopo aver vinto il Leone d'oro per due edizioni consecutive nel 2017 con Guillermo del Toro (La forma dell'acqua) e nel 2018 con Alfonso Cuarón (Roma), il Messico quest'anno sarà presente solo fuori concorso dal 29 al 31 agosto con No one left behind, di Guillermo Arriaga, un cortometraggio di 29 minuti con Danny Huston e Jorge A. Jiménez su un gruppo di soldati statunitensi che entra nel Paese latinoamericano per una missione sconosciuta e incontra un mondo sorprendente che cambia la loro prospettiva.

«Ho scritto e diretto questo progetto» —si legge in un testo firmato da Arriaga nel sito della Mostra— «alla luce di eventi tragici, con lo scopo di mostrare, in modo rispettoso, quanto i legami tra gli Stati Uniti e il Messico possano essere profondi».

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)