ITALIA IN MESSICO
 

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11 novembre 2019 - Alla presenza dell'ambasciatore d'Italia designato in Messico, Luigi De Chiara, del presidente del Com.It.Es., Gianluca Brocca, del direttore dell'Istituto Italiano di Cultura (IIC), Marco Marica, e di un folto gruppo di invitati, il generale dell'Aeronautica Stefano Cont —addetto militare per la Difesa e la Cooperazione per la difesa negli Stati Uniti, in Messico e in Canada— ha pronunciato un discorso giovedì scorso all'IIC della capitale messicana, in occasione della celebrazione della Giornata dell'Unità Nazionale Italiana e delle Forze Armate.

«È un privilegio e un grande onore per me» —ha detto Cont— «i miei colleghi e l'intero ufficio militare, dare il benvenuto a tutti per la prima volta alla celebrazione della Giornata dell'Unità Nazionale italiana e delle Forze Armate ed è un grande piacere festeggiare con tutti voi qui, presso l'Istituto Italiano di Cultura in Messico, in un magnifico edificio che racconta storia, cultura e bellezza».

«Sebbene non siamo permanentemente presenti a Città del Messico, sono contento di vedere che questo bellissimo posto è piuttosto affollato. Questo è un risultato eccezionale, per cui vorrei trasmettervi la gratitudine e l'orgoglio di tutta la comunità militare italiana».

«Questo è un anno di particolare importanza, in cui si commemorano anche molti altri eventi rilevanti. In primo luogo, come avete visto nel video di presentazione, celebriamo il quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci. La sua eredità è ancora presente e vigorosa. Dedicò la sua vita alla ricerca e allo sviluppo di nuovi strumenti fu pioniere in molti settori e campi, permettendo così all'umanità di esplorare territori sconosciuti. I suoi studi hanno influenzato e contribuito allo sviluppo della nostra tecnologia moderna e a molti risultati che abbiamo raggiunto, dall'evoluzione degli strumenti di difesa all'ingegneria, dalle scienze naturali alle tecniche di volo. Volse gli occhi al cielo assetato di conoscenza e proprio ora, mentre vi sto parlando, occhi umani ci guardano dalla Stazione Spaziale Internazionale, dove l'astronauta dell'aeronautica militare italiana Luca Parmitano ha preso il comando di recente».

L'Ambasciatore d'Italia in Messico, Luigi de Chiara, con il Gen. Cont durante l'evento.

«Quest'anno festeggiamo, inoltre, il 50° anniversario dei primi passi di un essere umano sulla luna. Mi chiedo cosa ne penserebbe Leonardo e quali idee principali ci potrebbe suggerire, per incoraggiare la ricerca e continuare a espandere i nostri limiti».

«Infine, quest'anno onoriamo il 20° anniversario dell'introduzione del servizio militare volontario per il personale femminile, un cambiamento fortemente desiderato dall'allora ministro della Difesa Sergio Mattarella, che oggi è il nostro presidente e capo delle forze armate e a cui inviamo il nostro saluto rispettoso e affettuoso. Insieme alla professionalizzazione delle forze armate, è stato un passo epocale che ha arricchito la difesa e il legame con i nostri connazionali. Oggi vogliamo ricordare l'impegno e la capacità professionale al servizio del Paese di oltre 16 mila donne che indossano l'uniforme. Costituiscono una presenza essenziale per la difesa delle istituzioni e per la sicurezza collettiva. Il nostro più sincero saluto va ai nostri soldati che adempiono al loro dovere quotidiano di servire il Paese, armati di coraggio e altruismo, fedeli ai valori dell'amore per il proprio Paese, l'umanità e il desiderio di pace».

«Le nostre forze armate sono tecnologicamente avanzate e proiettate verso il futuro, saldamente ancorate ai valori consacrati nella nostra Costituzione, che dominano la nostra missione quotidiana in Italia e all'estero. Vorrei menzionare le truppe schierate in molte aree del mondo dall'Afghanistan all'Iraq, dal Libano al Gibuti, dalla Somalia alla Libia, in Kosovo e nei Paesi baltici, pattugliando lo spazio aereo e le zone marittime lungo i confini della Nato e dell'Europa».

«Abbiamo personale militare che supporta la nostra polizia nella prevenzione degli attacchi terroristici e aiutano le persone che soffrono a causa di catastrofi naturali e umane. Abbiamo soldati che condividono la loro esperienza con amici e alleati e formiamo forze militari straniere, con l'obiettivo di rafforzare le istituzioni di altri Paesi».

«Servendo il nostro Paese con orgoglio, le nostre forze armate sono veri e propri ambasciatori italiani nel mondo del nostro patrimonio culturale e della nostra professionalità, impegno e onore. Non potrò mai esprimere a sufficienza come questi servizi e valori siano probabilmente i legami più forti che ci uniscono al Messico: il costante impegno per la sicurezza dei nostri cittadini, l'orgoglio e la passione per servire il nostro Paese. sono questi i cardini del nostro servizio e sono questi gli impegni che riaffermiamo oggi, una chiara evidenza dei forti legami e del vincolo speciale tra noi e i nostri amici messicani. Insieme possiamo costruire opportunità per le generazioni future. Italia e Messico sono grandi amici che affrontano ogni giorno le sfide globali, sfide numerose ed ardue che siamo chiamati ad affrontare su entrambe le sponde dell'Atlantico. I nostri due Paesi sostengono fermamente una politica di pace, il rispetto per gli altri Paesi e la cooperazione. Questa armonia e cooperazione deriva da un legame profondo e condiviso con i valori fondamentali delle nostre nazioni: libertà, democrazia, stato di diritto e solidarietà. Sono sicuro che tutti i soldati, marinai, aviatori e carabinieri italiani e messicani, insieme ai colleghi di altri Paesi saranno felici e orgogliosi di saperlo».

«A tutti voi i miei più sinceri ringraziamenti. La vostra presenza dimostra ancora una volta l'amicizia, l'eccezionale supporto e la grande collaborazione che ci unisce da molti anni. Ai nostri amici messicani grazie ancora per l'ottima collaborazione, con il mio più sincero desiderio che possa continuare a crescere e ad espandersi ancora di più in futuro. Ringrazio i nostri colleghi per l'aiuto che ci ha permesso di organizzare questo evento eccezionale. Un ringraziamento personale molto speciale ai nostri soci e amici Leonardo e Beretta, per averci aiutato a organizzare ed aver supportato l'evento ben coordinato dal colonnello Turco, l'ufficiale incaricato di questo progetto. Infine, dopo aver espresso di nuovo la mia più sincera e profonda gratitudine, grazie a tutti voi per essere qui con noi oggi».

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)

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