2 febbraio 2020 (ore 18,15) - Emanuele Viscuso è rientrato in Messico, dove vive, dopo un lungo periodo passato in Cina, invitato dal Comitato organizzatore dello Snow & Ice Park di Changchun. In questo specialissimo contesto, lavorando a una temperatura media di venti gradi sotto zero, ha realizzato un’opera cesellata nel ghiaccio e intitolata Messaggio Cosmico di Pace.

Ispirato da vecchie pietre con iscrizioni in lingue antiche ed evocando grandi ritrovamenti archeologici del passato, come la Pietra di Rosetta, Emanuele Viscuso alcuni anni fa aveva creato nel suo storico studio di Miami una serie di opere mai mostrate prima, da lui stesso battezzate Archeologia Spaziale, con iscrizioni in lingue e caratteri immaginari.

Secondo l’autore, i pezzi di Archeologia Spaziale potrebbero «provenire dal passato, ma anche dal futuro, così come da altri mondi e altri universi paralleli». Nessuno ne conosce il significato, ma l'artista ne rivela la natura di messaggi cosmici di pace.

Viscuso ha realizzato le opere precedenti della serie in PVC, ma in quest’occasione ha trovato molto stimolante usare per la prima volta il ghiaccio, «un materiale naturale, assolutamente cosmico, che potrebbe essere terrestre ma anche extraterrestre».

La Cina, un Paese con una storia incredibile e una cultura antica, è apparsa come il luogo perfetto per presentare al pubblico la sua Archeologia Spaziale e lanciare questo messaggio universale di pace.

Il gruppo di lavoro davanti alla scultura Messaggio Cosmico di Pace

Viscuso è stato quindi invitato a far parte della giuria per aggiudicare i premi per il concorso indetto da Changchun Lianhua Mountain Ecological Tourism Resort per opere d’arte create in neve compatta da artisti di tutto il mondo.

Della giuria hanno fatto parte anche il professor Zhang Xin, della Normal University di Harbin, Shao Daming, assessore alla Cultura e al Turismo di Changchun, Jiang Licheng, presidente della Jilin Construction Group e Chen Yan, suo vicedirettore generale.

Nel corso della cerimonia di premiazione è intervenuto con un discorso Salvo Bitonti, già direttore dell’Accademia Albertina di Torino e membro della giuria delle opere in ghiaccio, che, a nome della presidente dell’Accademia, Paola Gribaudo, ha insignito della medaglia dell’Amicizia il presidente del comitato organizzatore del grande parco tematico, Jiang Licheng.

Lasciata Changchun, Viscuso ha passato qualche giorno ad Harbin per numerosi incontri con esponenti del mondo artistico e accademico. Il viaggio è proseguito per Pechino, dove l’artista ha realizzato un’altra scultura di ghiaccio nel parco Long Qing Xia, un luogo di grande bellezza naturale, nel quale scenografie di ghiaccio e neve, create da una serie di artisti internazionali, sono inserite nelle profondissime gole scavate dal fiume. Anche in questo caso si è trattato di un “Messaggio Cosmico di pace”, un’altra delle sue Archeologie Spaziali. A Pechino l’artista italiano è stato proclamato “Eccellenza Culturale”.

Emanuele Viscuso, Messaggio Cosmico di Pace. Changchun, Cina, 2020.

(puntodincontro.mx)