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In Messico chiusure italiane per tequila, mezcal e rum

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30 giugno 2020 (ore 20:29) - Labrenta, specializzata in soluzioni di chiusura per il settore del vino e degli alcolici, inaugura ufficialmente la nuova sede in Messico. L’impresa è situata nella città di Zapopan nello stato di Jalisco. L’Azienda di Breganze (Vicenza), guidata dai fratelli Amerigo e Gianni Tagliapietra, esordisce in un nuovo mercato, quello dell'America Latina, coerentemente con una più ampia strategia di gruppo avviata nel 2005 con la fondazione di Labrenta South America in Brasile.

La nuova filiale produttiva nasce con l’obiettivo di servire il Messico e i Paesi limitrofi dove il mondo della tequila, del mezcal e del rum, come per altri distillati, si sta evolvendo con una domanda crescente di confezioni sempre più personali e di qualità in grado di elevare al massimo le proprietà del prodotto contenuto nelle bottiglie.

Nella sede messicana, dove nei 1.500 mq di superficie sono ad oggi attivi dieci collaboratori, la produzione di tappi in vari materiali quali legno e plastica è già entrata nel vivo grazie a una serie di attività coordinate del CEO Jesús Núñez. L’operazione, che ha incluso l’acquisizione della ditta Tapones Cabrera, attiva da anni nella produzione di chiusure di diversi materiali —legno, plastica, vetro e alluminio—, si è concretizzata tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 con un investimento di mezzo milione di euro.

L’apporto della tecnologia e del know-how di Labrenta si unisce alle competenze già acquisite da Cabrera con l’obiettivo assoluto di far conoscere al mercato una nuova e innovativa linea di prodotti e per dare vita a originali e complessi progetti con standard qualitativi più elevati, atti a soddisfare i clienti più esigenti. Inoltre la distribuzione del prodotto è già autonoma, grazie a un’organizzazione e a un ufficio vendite collaudati.

«Si tratta di un segnale forte da parte di un’azienda che in tempi di emergenza sanitaria Covid-19 decide comunque di attuare un investimento importante» —dichiara Amerigo Tagliapietra— «L’imprenditorialità italiana non si ferma, si fa strada nel mondo con coraggio, determinazione e la solidità di un progetto a lungo termine».

Nel 2019 Labrenta ha registrato un fatturato di 10,5 milioni di euro e una rispettiva crescita del 15%, grazie principalmente alle esportazioni. L’ampia gamma di prodotti di fattura vicentina, realizzata da ottanta collaboratori attivi nelle tre sedi del Gruppo, è commercializzata ovunque si producano distillati e vino nel mondo, raggiungendo anche destinazioni di nicchia come le Barbados.

Conclude Gianni Tagliapietra: «Pur in un periodo in cui incertezza, insicurezza e l’impedimento a effettuare viaggi e spostamenti hanno determinato un inevitabile cambio di rotta a livello mondiale, Labrenta è riuscita con risolutezza e forte spirito imprenditoriale a portare a compimento il progetto in Messico e si pone così in un’ottica di espansione su nuovi mercati, dove i prodotti del settore del vino e degli alcolici di fascia premium sono sempre più apprezzati e determinano la crescita dell’import, ma anche della produzione in loco».

(puntodincontro.mx)

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