14 gennaio 2020 - I redattori e gli esploratori del National Geographic hanno scelto le 25 destinazioni più entusiasmanti del pianeta per il 2020.

Per creare la lista dei viaggi più consigliabili di quest'anno sono intervenuti anche i team editoriali delle 17 edizioni internazionali del National Geographic Traveler.

Tra le loro scelte, l'antica città di Puebla de Zaragoza, in Messico, e Parma, capitale italiana della cultura. Eccone trascritte le principali caratteristiche.

Puebla, Messico

Perché andarci: perché il barocco è tornato di moda!

Cosa c'è da sapere: costruita dagli spagnoli nel 1531, la quarta città del Messico è un bastione dell'architettura barocca. I 100 isolati del centro —patrimonio mondiale dell'UNESCO— pullulano di edifici ricchi di ornamenti del XVII e XVIII secolo e molti di loro sono decorati con piastrelle di Talavera, mini-capolavori di argilla dai colori vivaci in cui si mescolano le influenze coloniali indigene ed europee della città. Sono pochi, tuttavia, quelli che raggiungono l'opulenza della Cappella del Rosario della Chiesa di Santo Domingo (nella foto), in gran parte ricoperta da una foglia d'oro a 23 carati. Il Museo internazionale del barocco ha aperto le porte nel 2016 proprio con l'obiettivo di celebrare questo movimento artistico. L'anno seguente un sisma di magnitudo 7,1 ha scosso l'edificio senza, però, distrarlo dalla sua missione. Il periodo post-terremoto ha visto moltiplicarsi gli aggiornamenti delle infrastrutture e l'apertura di diversi nuovi hotel in tutta la città. Ma Puebla continua ad essere testimone delle sue tradizioni. «Non è una destinazione turistica internazionale» —afferma Antonio Prado, direttore dell'Istituto spagnolo di Puebla— «per cui qui si può davvero vivere l'esperienza di un'autentica città messicana».

Quando andarci: in qualsiasi momento dell'anno

Parma, Italia

Perché andarci: per assaporare una festa multisensoriale

Cosa c'è da sapere: I doni di Parma al mondo includono il “re dei formaggi” —il Parmigiano-Reggiano—, le opere di Giuseppe Verdi e il capolavoro dell'“Assunzione della Vergine” del pittore rinascimentale Antonio Allegri da Correggio (nella foto). La regione circostante, l'Emilia-Romagna, produce una grande quantità e varietà di alimenti a denominazione di origine protetta, come il prosciutto di Parma, l'aceto balsamico di Modena e il Lambrusco, il vino rosso italiano più esportato nel mondo. Non c'è da sorprendersi, quindi, che la città sia stata nominata Capitale italiana della cultura 2020. I programmi durante il soggiorno non dovrebbero omettere una visita al Labirinto della Masone, un parco culturale che si estende su sette ettari e comprende un labirinto costituito da bambù di specie diverse considerato il più grande al mondo di questo genere. Imperdibile anche il tentacolare Palazzo della Pilotta, un complesso incompiuto del XVI secolo che ospita il principale museo d'arte di Parma, la Galleria Nazionale.

Quando andarci: aprile e maggio

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)