21 novembre 2013 - Mariano González
Zarur, governatore dello Stato di
Tlaxcala, ha incontrato media e
imprenditoria italiana a Roma presso
l’ambasciata del Messico alla
presenza dell’ambasciatore Miguel
Ruiz Cabañas, di Adriana Moreno
Durán, segretaria per il turismo e
lo sviluppo economico di Tlaxcala,
di Claudio Padua, direttore
dell’ufficio per i Paesi Nafta e di
Sarina Álvarez Moncayo, direttore
dell’Ente del turismo messicano in
Italia, per sottolineare
l’importanza dei rapporti economici
tra l'Italia e il Messico e
promuovere il territorio del
Tlaxcala nel Belpaese.
Tlaxcala,
Avenida Juárez.
«Tlaxcala è uno Stato con un grande
potenziale turistico —dichiara il
governatore—, dovuto in primo luogo
alla sua posizione strategica, a 114
km dall’aeroporto di Città del
Messico e a 38 km da Puebla.
Nonostante sia lo stato più piccolo
a livello territoriale, è ricco dal
punto di vista
archeologico-culturale».
«Negli ultimi tre anni lo Stato è
cresciuto economicamente più della
media nazionale e —nonostante la
flessione di arrivi turistici del
2011— il turismo si è sviluppato del
5% nel periodo 2011-2013, con
l’obiettivo di raggiungere il 10%
entro il 2015».
«Un itinerario possibile, partendo
da Città del Messico, potrebbe
includere la visita ai siti
archeologici di Puebla e Tlaxcala e
concludere in una località della
costa». Perché, puntualizza Sarina
Álvarez Moncayo, «il Messico non è
solo mare».
«Oggi promuoviamo sempre più il
centro del Paese per diffondere la
conoscenza delle città coloniali e
del patrimonio culturale di zone
come il nostro Stato, dove
continuiamo ad avere incontri con
agenzie di viaggio. Abbiamo già
stilato un lungo elenco di operatori
interessati a sviluppare la
destinazione».
(www.travelquotidiano.com / puntodincontro.mx / adattamento e
traduzione allo spagnolo di massimo
barzizza)
|