Google+

 

bullet

Lee este artículo en español.

 

20 gennaio 2014 - Il governo federale messicano annuncerà nei prossimi giorni la creazione di un centro di intelligenza migratoria per prevenire l'ingresso in Messico di persone indesiderate.

Secondo fonti del Consiglio per la Sicurezza, l'Istituto Nazionale della Migrazione (INM), diretto da Ardelio Vargas, trasformerà le sue procedure operative per rendere più efficace la lotta alla corruzione e promuovere una cultura della legalità e del rispetto dei diritti umani.

Il centro di intelligenza cercherà di sorvegliare più efficacemente l'ingresso di cittadini stranieri nel Paese sulla base di filtri di accesso negli aeroporti, porti e frontiere, utilizzando informazioni in grado di confermare immediatamente l'identità e lo status giuridico di ogni persona.

La creazione del nuovo centro riflette la preoccupazione federale sorta dal fatto che durante l'ultimo anno è aumentato l'ingresso di stranieri con intenti criminali. Il Consiglio per la Sicurezza ha informato che si è registrato un incremento nel numero di colombiani che partecipano in azioni di sequestro e furto con scasso nelle principali città, tra cui Città del Messico. È stato inoltre rilevato l'ingresso di venezuelani, peruviani e africani coinvolti in frodi e clonazioni di carte di credito.

Per quanto riguarda la trasformazione degli uffici dell'INM, è stato riferito che sarà eliminato l'“aspetto di carcere” dei centri di detenzione.

ARTICOLI CORRELATI
bullet

Clicca qui per leggere gli altri articoli della sezione “Attualità”.

 

(david vicenteño / excelsior.com.mx / puntodincontro.mx / adattamento e traduzione in italiano di massimo barzizza)