Google+

 

bullet

Lee este artículo en español.

 

20 maggio 2014 - Il grigio contrasta con il colore. Le differenze fra le costruzioni, divise solo da una siepe o da un muro, sono incredibili.

Giardini con l'erba appena tagliata si oppongono a strade invase dai detriti e cespugli selvatici.

Sono queste le immagini —non modificate dal computer— diffuse dalla campagna “Cancella la differenza” (Erase the difference) del fotografo Oscar Ruíz, lanciata come strumento visivo per mostrare le enormi disuguaglianze sociali in Messico, un Paese in cui l'uno per cento della popolazione concentra il 43 per cento della ricchezza.

In agosto del 2013 l'agenzia Wealthinsight ha rivelato che in Messico esistono 145 mila milionari e 2.540 multimilionari, di cui il 21,9 per cento mantiene la sua ricchezza all'estero.

Gli ultimi dati del Coneval mostrano che fino al 2012, il 18,7 per cento della popolazione viveva in condizioni di estrema povertà, mentre il 53,3 per cento si trovava in condizioni di povertà.

Le foto di Ruíz mostrano l'enorme divario esistente tra ricchi e poveri, ma anche la loro vicinanza e coesistenza: non è poco comune —in aree come la zona di Santa Fe, dove sembra che ci siano due versioni del Messico— che gli abitanti delle baraccopoli, ritratte nelle immagini, lavorino nelle lussuose residenze vicine come giardinieri, lavatori d'auto o personale domestico.

Clicca sulle immagini per scaricare la versione PDF in alta definizione (circa 12 megabyte ciascuna).

ARTICOLI CORRELATI
bullet Clicca qui per leggere gli altri articoli della sezione “Attualità”.

 

(fernando franco / nuestro.mx / puntodincontro.mx / adattamento e traduzione in italiano di massimo barzizza)