29 gennaio 2014 - Si chiama Fiat Chrysler
Automobiles il gruppo nato
dall’integrazione di Torino e Detroit. La
sede legale sarà in Olanda, secondo un
modello già sperimentato con Cnh e la
residenza fiscale a Londra (quest’ultima
scelta annunciata ma non ancora definita).
Il gruppo comunque continuerà a pagare le
tasse nei paesi dove opera, ma Londra offre
indiscussi vantaggi per il pagamento dei
dividendi.
Il settimo costruttore mondiale sarà poi
quotato alla borsa di New York e avrà un
secondo listino a Milano . A Wall Street il
debutto potrebbe avvenire entro ottobre: «Ci
stiamo lavorando»
ha detto Marchionne nella conference call con gli analisti. La neonata
società ha anche un logo inedito con
l’acronimo Fca. Presentato a poche ore dalla
diffusione dei conti : il titolo a Piazza
Affari è stato sospeso per eccesso di
ribasso e poi riammesso alle contrattazioni.
Il consiglio d’amministrazione ha dato il
via libera alla costituzione Fiat Group
Automobiles N.V. che diventerà la holding
del gruppo. Un giorno storico lo definisce
l’amministratore delegato Sergio Marchionne
—«il più importante della mia carriera»—
sottolineando che «l’adozione di una governance internazionale e le previste
quotazioni, miglioreranno l’accesso ai
mercati globali con evidenti vantaggi
finanziari». «La nascita di Fiat Chrysler Automobiles segna l’inizio di un nuovo
capitolo della nostra storia».
(puntodincontro.mx
/ adattamento traduzione in
spagnolo di
massimo barzizza)
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