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4 febbraio 2015 - L'applauso scrosciante delle Camere riunite ha accolto ieri il nuovo capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha fatto il suo ingresso nell'Aula di Montecitorio alle 9.56 per dare ufficialmente inizio al suo settennato. Dopo quasi tre minuti di battimano, alle 10 in punto, Mattarella ha giurato fedeltā alla Repubblica e alla Costituzione.

Nel suo discorso di insediamento il neo-presidente ha indicato come prioritā la necessitā di proseguire nel solco delle riforme istituzionali, ma anche di quelle economiche, vista la necessitā di ridare speranza ai cittadini colpiti dalla crisi, invitando le istituzioni ad assumere Ģil volto dei cittadiniģ e ad agire mettendosi dal loro punto di vista.

Il discorso, di circa mezz'ora di durata, č stato sottolineato da oltre 40 applausi. Tra le prioritā il Presidente ha citato anche la lotta alla mafia, alla corruzione e al terrorismo internazionale ed ha mandato un invito all'Ue a sostenere l'Italia, frontiera dell'immigrazione.

Mattarella ha richiamato, inoltre, i valori della Resistenza e ringraziato le forze dell'ordine per il lavoro che stanno compiendo.

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(massimo barzizza / puntodincontro.mx)