21
gennaio 2015
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Sul volo che lo ha
riportato in Vaticano dal viaggio in Asia,
Papa Francesco ha rivelato le mete dei suoi
prossimi viaggi, precisando che non si
tratta ancora di decisioni tutte definite.
A
luglio di quest'anno visiterà Ecuador,
Bolivia e Paraguay. In settembre andrà negli
Stati Uniti, dove il viaggio includerà la
capitale federale Washington, New York,
perché è previsto un intervento al Palazzo
di Vetro dell'Onu, e Filadelfia dove si
svolgerà l'Incontro mondiale delle Famiglie,
ma non la California e il Messico («perché
ci vorrebbero cinque giorni in più, due per
la California e tre per il Messico. Ma ci
sarà un tempo per andare anche in Messico, a
salutare la Madonna di Guadalupe», ha detto
il Papa).
A
novembre poi ci sarà il primo viaggio
africano: andrà in Centrafrica e Uganda («c'è
stato un ritardo nel decidere quando e dove,
a causa dell'Ebola, abbiamo fatto molte
riunioni su questo», ha rivelato). Nel 2016
poi Francesco visiterà Cile e Perù e tornerà
per la prima volta dall'elezione del marzo
2013 in Argentina. Nelle mete individuate
non c'è dunque El Salvador, dove sarà
beatificato l'arcivescovo martire Oscar
Arnulfo Romero: quella per decidere chi
presiederà il rito, «è una guerra che
combatteranno monsignor Paglia e il
cardinale Amato», ha scherzato Bergoglio.
(ilsole24ore
/ puntodincontro.mx / adattamento e
traduzione in spagnolo di
massimo barzizza)
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