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									12 
									agosto
									2015 
									
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									È un momento 
									felice per la Agroittica Lombarda Spa, 
									azienda di Calvisano —comune di 8.549 
									abitanti in provincia di Brescia— che, 
									secondo alcuni articoli apparsi in questi 
									giorni sui media italiani ed internazionali, 
									sarebbe il più grande produttore europeo, e 
									il secondo al mondo, di caviale. 
									
									Il suo 
									manufatto di lusso —la 
									ditta ne produce 
									circa 25 tonnellate all’anno— 
									si vende in tutto il mondo con il marchio 
									Calvisano, ma non in Russia, destinazione 
									principale delle sue esportazioni. 
									
									Lelio Mondella, 
									amministratore delegato della società, 
									spiega il perché: «Abbiamo dovuto mettere un 
									marchio russo sulla confezione, evitando il 
									“made in Italy”. I russi vogliono mangiare 
									caviale russo. È comprensibile. Chi 
									comprerebbe d’altronde una mozzarella made 
									in Russia?». 
									
									Il fiore 
									all'occhiello dell'Agroittica è una 
									scatoletta da 1,8 kg di Beluga che viene 
									venduta per 14.000 euro ed il successo nei 
									mercati internazionali di questa ditta 
									italiana è dovuto, secondo l'azienda, 
									all’utilizzo di tecniche rigorosamente 
									tradizionali, tra cui l’importante metodo “Malossol”, 
									parola russa che sta a significare “a basso 
									contenuto di sale” e che permette di 
									preservare la freschezza del prodotto anche 
									dopo molti mesi. 
									  
									
									(massimo 
									barzizza 
									/ puntodincontro.mx) 
									  
									
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