Google+

Il Messico diffonde in Italia i vantaggi dei suoi alimenti.

 

bullet

Lee este artículo en español.

 

13 agosto 2015 - Nel quadro di Expo 2015, María Elizabeth Tejero dell'Istituto Nazionale di Medicina Genomica del Messico (INMEGEN) ha presentato al pubblico internazionale i benefici di cinque prodotti tipici del Paese degli Aztechi durante la conferenza “Le proprietà funzionali degli alimenti messicani”. L'esperta dell'INMEGEN ha spiegato ai presenti ed ai media che molti di loro, nonostante la loro lunga storia, non sono noti in Europa.

Il primo è l'amaranto, un cereale usato dagli Aztechi nelle cerimonie religiose e associato —da questa civiltà preispanica— al concetto di immortalità. «Gli spagnoli ne vietarono la produzione —ha spiegato la Dott.ssa Trejo— terrorizzati dal fatto che veniva incorporato nei rituali cruenti dei sacrifici. Per anni i suoi vantaggi sono rimasti sconosciuti, ma ora si sa che contiene più proteine rispetto ad altri cereali e aiuta a ridurre i livelli del colesterolo dannoso».

Per quanto riguarda il cacao, il cui nome deriva dalla lingua olmeca, che intorno al 1000 aC lo definiva utilizzando il termine “kakawa”— la specialista ha riferito che è veniva consumato dalle civiltà locali, che già allora lo consideravano curativo. Più recentemente, studi scientifici hanno dimostrato che è antiossidante e migliora la circolazione sanguigna e le capacità cognitive degli individui.

Tejero ha parlato anche dei fagioli, un alimento che si coltiva da circa 7000 anni nel sud del Messico e in Guatemala, riduce i livelli di colesterolo nel sangue, è antiossidante e aiuta a diminuire l'appetito.

Altri prodotti meno noti in Europa sono il nopal e la chia, anch'esse piante caratterizzate da notevoli proprietà benefiche, ha detto la ricercatrice. «Il cactus, fico d'india o nopal deve il suo nome alla parola nahuatl “nopalli”. È ricco di fibre, ha proprietà antiossidanti e attualmente si sta studiando il suo effetto nelle persone con diabete. La chia, invece, è un seme che si è iniziato a studiare clinicamente solo negli ultimi dieci anni, e viene utilizzato in bevande, insalate e yogurt, è ricco di omega-3 e omega-6, è antiossidante e possiede un basso indice glicemico», ha aggiunto la Dott.ssa Tejero.

La conferenza è stata parte di un evento organizzato dall'INMEGEN e dal Padiglione del Messico a Expo Milano 2015, il cui tema è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

ARTICOLI CORRELATI
bullet Clicca qui per leggere gli altri articoli della sezione “Salute e benessere”

 

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)