13 novembre 2017
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Con un investimento di 530mila dollari per
ciascuno dei due impianti solari messi in
funzione, la società italiana Enerray Mex ha
installato 3mila 726 pannelli fotovoltaici
sul tetto della fabbrica di contenitori di
plastica Novatec Pagani a León, nello Stato
di Guanajuato, con i quali si genereranno
risparmi che potrebbero raggiungere il 20%
nel consumo di energia elettrica.
Claudio Pagani, amministratore delegato di
Novatec Pagani, cerca di aumentare la
produzione mantenendo sotto controllo
l'emissione di gas inquinanti, utilizzando
l'energia solare. «Avevamo installato un
impianto di generazione a diesel», ha detto,
«ma non era più efficiente e stavamo
bruciando combustibili fossili che in
qualche modo inquinano».
Per il direttore di Enerray Mex, Andrea
Bernardi, il Messico è un mercato nuovo in
cui sono pochi i fornitori che offrono un
servizio integrale come quello che
caratterizza l'azienda italiana. Enerray ha
attualmente una capacità installata in
Germania, Italia e Spagna di 40 mila
megawatt, contro solo 300 megawatt nel
mercato messicano.
«Ci
dedichiamo», ha spiegato Bernardi, «al
settore commerciale e industriale, con
installazioni sui tetti, parcheggi o terreni
nei pressi degli stabilimenti, locali o
uffici dei nostri clienti, per mezzo di
impianti di almeno 2 mila pannelli, per
ridurre i costi e migliorare la
competitività».
Il dirigente ha aggiunto che León e, in
generale, la regione del Bajío sono
diventate una delle principali zone
industriali del Paese in cui Enerray Mex
stima che esista il maggior potenziale per i
sistemi fotovoltaici.
Secondo l'Agenzia Internazionale per le
Energie Rinnovabili (Irena), il Messico si
trova in una delle zone più favorite per
quanto riguarda le risorse solari, con una
media giornaliera di 5,5 kWh / m2 di
radiazioni e livelli superiori agli 8 Kwh /
m2 nel nord-ovest del Paese in primavera e
in estate.
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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