
Ore 07:29 – Le autorità messicane hanno richiesto a Copernicus Emergency Management Service (Copernicus Ems) mappe per valutare l’entità delle inondazioni in diversi stati del centro e dell’est del Paese causati delle piogge torrenziali che hanno colpito la zona.
Secondo l’ultimo rapporto, il bilancio delle vittime è salito a 76, con 31 dispersi e danni stimati a circa 100.000 abitazioni.
Il servizio di gestione delle emergenze di Copernicus fa parte dell’omonimo programma di osservazione della terra dell’Unione europea ed è gestito direttamente dalla Commissione europea tramite il Centro comune di ricerca.
Il centro supporta tutti gli attori coinvolti nella gestione delle catastrofi naturali o provocate dall’uomo fornendo dati geospaziali e immagini per un processo decisionale informato.
Il sistema monitora costantemente il mondo per i segnali di un disastro imminente o la prova di un evento in tempo reale. Il servizio informa immediatamente le autorità nazionali dei loro risultati o può essere attivato su richiesta e offre mappe, serie temporali ed altre informazioni. I prodotti sono creati utilizzando dati satellitari, informazioni in situ (non spaziali) e modelli.
Le prime mappe prodotte per il Messico sono già disponibili sul sito web ufficiale di Copernicus Ems.

Immagini: miss-ocean.com – mapping.emergency.copernicus.eu