Uber potrà operare negli aeroporti messicani

Uber potrà operare negli aeroporti messicani / Foto: Shutterstock - eleconomista.com.mx

Ore 06:09 – Uber potrà operare negli aeroporti messicani dopo che la sentenza di una giudice federale ha sospeso la norma che consentiva alle autorità di fermare i veicoli dell’azienda nelle aree circostanti i terminal.

Gli autisti che trasportano passeggeri utilizzando l’app «non potranno essere trattenuti nella zona federale degli aeroscali», afferma un comunicato della società.

La dichiarazione esprime fiducia nel fatto che la sospensione verrà sancita in una risoluzione definitiva e chiede al Congresso di “legiferare sulla questione per migliorare l’ecosistema turistico nazionale e internazionale”.

Le aree aeroportuali in Messico sono considerate zone federali e, tradizionalmente, solo i taxi con concessioni spesso gestite da compagnie specifiche dell’aeroporto erano autorizzati a portare e prelevare passeggeri all’interno delle aree di partenza e arrivo.

C’è, inoltre, una forte opposizione da parte dei sindacati e delle compagnie di taxi aeroportuali nei confronti di Uber, società considerata concorrenza sleale, dato che opera senza le stesse licenze e regolamenti richiesti agli altri sistemi per il trasporto pubblico di passeggeri.

L’azienda statunitense ha sottolineato che la decisione della giudice riguarda tutti i 70 aeroporti messicani, soprattutto in vista dei Mondiali di calcio del 2026, che il Paese ospiterà insieme a Stati Uniti e Canada.

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