Ore 08.11 – La Comisión Nacional de Hidrocarburos (CNH) ha autorizzato Eni México a perforare il pozzo esplorativo Yopaat-1 al largo delle coste dello Stato di Tabasco. Il costo totale dell’operazione sarà di 109,3 milioni di dollari.
Nel corso della 23esima sessione ordinaria della CNH, tenutasi il 23 aprile, l’Ing. Iván Jesús Pérez López, dell’Unità Tecnica Esplorazione e Supervisione, ha spiegato che tale attività è contemplata nel contratto CNH-R02-L01-A9.CS /2017 nella modalità di produzione condivisa.
L’area contrattuale, con una superficie di 562,37 km², è ubicata in acque poco profonde del Golfo del Messico, nella provincia petrolifera Cuencas del Sureste.
Yopaat è uno dei tre pozzi che Eni Messico sta prendendo in considerazione per sviluppare un cluster di produzione di petrolio e gas naturale nell’area con progetti che potrebbero non essere fattibili da soli, ma commercialmente attraenti se sviluppati insieme.
Per questo motivo, l’azienda italiana sta studiando Yopaat e altri due pozzi —Saasken e Saasil— nell’adiacente Area 10, dove la compagnia ha trovato petrolio. La perforazione a Saasil è stata autorizzata alla fine di gennaio, mentre Saaskem è in fase di valutazione.
Secondo la CNH, Eni concluderà le attività di Yopaat 1 entro 107 giorni. La società energetica guidata dal presidente Giuseppe Zafarana e dall’amministratore delegato Claudio Descalzi prevede una perforazione iniziale di 3.025 metri di profondità e un accesso laterale —in uno scenario incrementale— di 2.565 metri. Quest’ultimo potrebbe essere perforato tra luglio e agosto.
Per l’operazione verrà utilizzata una piattaforma Valaris DP-5 da 6.000 HP. Nello stesso blocco è già stato perforato il pozzo Sáasken-1, a 13,9 chilometri da dove inizieranno i lavori sul nuovo prospetto.
Immagini: CNH – Puntodincontro