
Ore 11:15 – In un’ottica di rafforzamento dei legami accademici e culturali tra Italia e Messico, l’ambasciatore del Paese latinoamericano a Roma, Carlos García de Alba, ha lanciato, nel corso di una sua recente missione a Segno, in Tentino, la proposta di istituire una cattedra universitaria intitolata a Padre Eusebio Francesco Chini (Padre Kino).
Il diplomatico ha sottolineato, durante una visita al museo dedicato al missionario, l’importanza di Padre Kino come «uomo di pace, di spiritualità e di visione» ed ha evidenziato il suo contributo anche come scienziato, esploratore e strenuo difensore delle popolazioni indigene.
«È stato un costruttore di ponti» —ha dichiarato— «e, in un tempo in cui alcuni alzano muri, lui ci ricorda quanto sia importante unire. Tra Italia e Messico è vivo un ponte lungo 12.000 chilometri e oggi siamo chiamati a rafforzarlo anche attraverso l’educazione e la ricerca. Perché non pensare a una cattedra universitaria in Trentino intitolata proprio a lui?».
All’incontro erano presenti diverse autorità locali, tra cui l’assessore provinciale alla Promozione della conoscenza dell’Autonomia, Simone Marchiori, il presidente del Consiglio provinciale, Claudio Soini, il direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi, e la sindaca di Segno Giuliana Cova, che ha guidato gli ospiti attraverso il percorso espositivo del museo. Durante la visita, l’ambasciatore ha anche avuto modo di apprezzare la mostra fotografica Pellegrinaggio a La Tierra de Padre Kino, opera della fotografa irlandese Maeve Hickey.
Eusebio Francesco Chini, meglio conosciuto come Padre Kino, nacque nel 1645 in Trentino e dedicò la sua vita all’esplorazione, alla scienza e all’evangelizzazione nel Nuovo Mondo. Dopo aver studiato matematica e astronomia in Europa, si imbarcò per il Messico nel 1678. È ricordato per aver fondato numerose missioni nella regione della Pimería Alta, che comprende l’attuale Arizona meridionale e lo stato di Sonora, tra cui la Missione di San Xavier del Bac. Oltre alla sua instancabile attività missionaria, Kino fu un eccezionale cartografo, realizzando mappe molto accurate e dimostrando che la Bassa California era una penisola.
Come scienziato, Padre Kino introdusse nuove tecniche agricole e di allevamento, migliorando la vita delle popolazioni indigene. Fu un forte difensore dei loro diritti, opponendosi allo sfruttamento da parte dei coloni spagnoli e guadagnandosi il rispetto dei nativi americani. Morì nel 1711, lasciando un’eredità duratura di conoscenza, spiritualità e rispetto interculturale tra Europa e Americhe.

Foto: padrekino.org – Ufficio Stampa Pat – vitatrentina.it