
Ore 12:44 – Con l’arrivo della nave dragatrice Fernando de Magallanes, il 31 luglio è ufficialmente iniziata l’espansione del porto d’altura di Progreso, nello stato messicano dello Yucatán, un progetto strategico per lo sviluppo economico della parte sud-orientale del Paese.
L’iniziativa prevede l’ampliamento, l’allungamento e l’approfondimento del canale di navigazione, che consentirà l’accoglienza di navi con pescaggio e volumi di carico maggiori, inclusi container, rinfuse e fluidi. Il materiale estratto verrà utilizzato per costruire due piattaforme logistiche e industriali che aggiungeranno 80 ettari di nuove infrastrutture.
Il progetto potrebbe aprire le porte a un investimento significativo da parte dell’azienda italiana Fincantieri, uno dei principali costruttori navali al mondo, che da diversi anni ha mostrato grande interesse per la realizzazione di un cantiere di livello mondiale sul sito, che sarebbe il più grande del suo genere nelle Americhe.
Il Consiglio di Coordinamento delle Imprese dello Yucatán (CCE) ha celebrato l’avvio dei lavori, promossi da anni dal settore privato con l’obiettivo di ridurre i costi logistici, attrarre investimenti e consolidare lo Stato come polo strategico nel Messico sudorientale.
L’espansione del porto di Progreso è fondamentale anche per sfruttare il fenomeno del nearshoring, migliorando la connettività e la logistica delle esportazioni. Il CCE ha riconosciuto il lavoro coordinato tra i tre livelli di governo e il settore imprenditoriale per concretizzare un progetto che porterà benefici duraturi alle famiglie dello Yucatán.
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