‘Sofia e gli incantesimi’, un’opera italiana in scena al Teatro Aguascalientes

'Sofia e gli incantesimi', un'opera italiana in scena al Teatro Aguascalientes / Immagine: Fabio Caselli Productions

Ore 06:09 – Stasera, al Teatro Aguascalientes dell’omonima città messicana, andrà in scena un’opera che porta la firma dell’Italia.

Il produttore Fabio Caselli e Leonardo Gasparini, alla guida dell’orchestra sinfonica statale, presentano Sofia e gli incantesimi, una produzione creata in collaborazione con il governo federale, l’amministrazione pubblica locale e nove aziende.

«L’opera» —afferma Caselli —«vuole ricordarci il bambino che è in ognuno di noi, quello che nascondiamo dietro i pregiudizi, gli schemi e i filtri che abbiamo costruito lungo il cammino della vita».

«Abbiamo voluto farlo» —aggiunge— «celebrando contemporaneamente il talento messicano e il 150esimo anniversario della nascita del compositore francese Maurice Ravel (1875-1937), figura di spicco del movimento artistico impressionista».

Il produttore, che è anche presidente della Società Dante Alighieri di Città del Messico e dell’Academia de Arte de Florencia, spiega che il celebre autore Eduardo Soto Millán ha scritto il brano originale per orchestra sinfonica e voce Nonno Orso, che debutterà in occasione della prima rappresentazione dell’opera.

«Di Ravel» —continua— «abbiamo scelto L’enfant et les sortilèges, la sua seconda opera, che debuttò a Monte Carlo nel 1925. Marionette e video mapping saranno presentati in una scenografia vagamente ispirata allo steampunk, creata dal maestro Mosco, rinomato regista messicano».

«L’enfant di Ravel è stato trasformato in una bambina, Sofia. Il celebre Bolero sarà eseguito con una messa in scena originale, con protagonisti gli artisti del Circo Dragón di Guadalajara. Saranno loro, al posto dei ballerini che spesso accompagnano questa composizione musicale, a essere le figure centrali dei movimenti coreografici e acrobatici, sottolineando ulteriormente l’esecuzione ipnotica del brano. È uno spettacolo che abbraccia molte forme di espressione artistica ed è rivolto a tutti i tipi di pubblico: bambini, ragazzi e adulti», conclude Caselli.

Immagine: Fabio Caselli Productions

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