Riccardi: «Auguro al Messico un futuro più luminoso del suo glorioso passato»

Ore 11.23 – Dopo aver ricevuto dalle mani del presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, l’onorificenza dell’Aquila azteca per le attività di recupero dei reperti archeologici di questa nazione nordamericana, il generale italiano Roberto Riccardi —capo del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale— ha pronunciato alcune parole durante la consueta conferenza stampa mattutina del capo dello Stato a Palazzo Nazionale di Città del Messico.

«Ringrazio» —ha detto— «il presidente López Obrador, il grande Paese che rappresenta e l’intero governo messicano».

«Essere qui è un privilegio immenso. Questo riconoscimento premia il lavoro del mio Comando, i Carabinieri italiani per la Tutela del Patrimonio Culturale, per cui permettemi alcune parole».

«Noi adempiamo solo al nostro dovere, niente di più. Crediamo in quello che facciamo, quello sì, profondamente».

«Ogni volta che recuperiamo un manufatto di valore storico o artistico, è un pezzo di identità, di memoria collettiva, che ritorna ed è un altro meraviglioso premio».

«È “la marcia dell’umanità”, come ci ha insegnato il maestro David Alfaro Siqueiros».

«In occasione di questo anniversario, signor Presidente, auguro al Messico un futuro più luminoso, se possibile, del suo glorioso passato. Molte grazie».

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