Ore 04.27 – Il presidente francese Macron ha avuto ieri un secondo colloquio con Putin che si è chiuso con l’auspicio di una tregua e di un vertice Usa-Russia, ma gli Stati Uniti hanno lanciato un nuovo allarme in cui ribadiscono che l’invasione russa dell’Ucraina è stata «decisa» ed è «imminente».
Biden, infatti, pur dicendosi favorevole all’incontro con Putin, ha precisato che si farà solo se non ci sarà l’invasione.
Il Cremlino, a propria volta, ha chiarito che al momento non si sta organizzando un vertice Biden-Putin sull’Ucraina. Il portavoce del presidente russo non esclude la possibilità di colloqui tra Vladimir Putin e il presidente statunitense Joe Biden, ma afferma che al momento non ci sono piani in tal senso.
Lo ha riportato l’agenzia Interfax. «Naturalmente noi non escludiamo» la possibilità di tenere dei colloqui, «se necessario certamente i presidenti di Russia e Usa in ogni momento possono prendere la decisione di avere dei contatti per telefono o di persona. Questa sarà una loro decisione», ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov (nella foto), secondo Interfax, aggiungendo allo stesso tempo che al momento non è prevista l’organizzazione di un summit del genere.
«L’incontro» —ha affermato Peskov— «è possibile se i leader dei due Paesi lo riterranno opportuno, al momento vi è chiara comprensione sulla necessità di continuare il dialogo a livello di ministri».