Ore 06.59 – La Camera di Commercio Italiana in Messico (CCIM) ha presentato lunedì 28 marzo 2022 il programma annuale del suo Comitato per l’Energia.
Il presidente Lorenzo Vianello ha spiegato in conferenza stampa che questo gruppo di lavoro —coordinato da Paolo Salerno (nella foto), direttore della società di consulenza Salerno y Asociados— è stato creato più di un anno fa con l’obiettivo di appoggiare le necessità delle imprese italiane presenti nel Paese.
«In generale» —ha spiegato— «si tratta di aiutare a canalizzare in modo efficace ed efficiente la crescente domanda di energia dell’industria italiana in Messico, conciliando le esigenze di impatto ambientale con l’offerta disponibile sul mercato, al fine di rispettare gli impegni internazionali per ridurre le emissioni di carbonio».
Il presidente della CCIM ha aggiunto che un altro degli obiettivi del Comitato è riunire le aziende che operano nel settore energetico con esperti in questo campo, monitorare le opportunità commerciali e promuovere la collaborazione tra i soci della Camera.
Il coordinatore Paolo Salerno ha riferito che l’organizzazione sarà presente quest’anno ad alcuni importanti eventi del settore energetico.
In collaborazione con l’Associazione Economica del Messico in Italia (AEMI) —l’istituzione che mira a trasformarsi nella prima Camera di Commercio messicana nel Bel Paese— si terrà il 2 maggio a Querétaro un evento ibrido con la partecipazione del Cluster Energético, un’associazione civile senza fini di lucro che offre servizi volti ad elevare il livello di competitività delle imprese operanti in questo settore.
È allo studio, inoltre, la possibilità di allestire un padiglione all’ottava edizione del Mexico Gas Summit, evento rivolto alle aziende del settore petrolifero e del gas che si svolgerà il 1º e 2 luglio a San Antonio, in Texas.
Dal 6 al 9 luglio, a Villahermosa, Tabasco, il Comitato Energia parteciperà al Cogresso messicano del petrolio e pochi giorni dopo sarà presente alla fiera Ecomondo, organizzata in collaborazione con Solar Power México nella città di León dello Stato di Guanajuato. L’evento, punto di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i modelli di economia circolare e rigenerativa, si svolgerà dal 12 al 14 luglio e riunirà i principali attori nel campo dell’innovazione tecnologica e industriale.
Il programma del gruppo di lavoro include anche lo svolgimento di sei webinar per diffondere informazioni e stabilire relazioni di collaborazione tra i partecipanti e gli organizzatori.
Le parole dell’Ambasciatore d’Italia in Messico
Dopo la presentazione di Paolo Salerno, Faribah Gallardo —direttrice generale della camera di Commercio— ha dato la parola all’Ambasciatore d’Italia in Messico, Luigi De Chiara.
«L’energia» —ha affermato il diplomatico— «è una questione cruciale per le trasformazioni tecnologiche che vedremo in futuro e per la proposta di riforma costituzionale che è al vaglio in questi giorni al Congresso messicano. Voglio dire che sia all’Ambasciata che alle aziende italiane non è mai mancata la volontà di collaborare con le istituzioni federali e con il Congresso. Siamo comunque a disposizione per qualsiasi contatto o per spiegare la nostra visione. Il tema dell’energia in questo momento in Europa e nel resto del mondo è ancora più caldo nel contesto del conflitto in Ucraina, che ci pone di fronte a problemi di approvvigionamento».
«Non è un tema di interesse solo per le società che si occupano di generazione» —ha continuato De Chiara— «in Europa abbiamo standard molto elevati nel campo della lotta ai cambiamenti climatici e in Messico le aziende del Vecchio Continente legate a processi produttivi che comprendono energie rinnovabili potrebbero affrontare nuovi scenari. Abbiamo investimenti molto importanti, cito i due principali, con circa 3-4 miliardi di dollari ciascuno: nel settore delle rinnovabili Enel Green Power e nel settore dei combustibili fossili ENI, che è stata la prima compagnia [nel quadro della riforma energetica approvata nel 2013, ndr] a scoprire, sviluppare e mettere in produzione pozzi petroliferi nel Golfo del Messico».
«Questa iniziativa della CCIM porterà buoni frutti in futuro. Il concetto di energia oggi comprende non solo generazione e fornitura, ma anche efficienza, risparmio, città intelligenti, mobilità sostenibile, economia circolare e verde. Come ha ricordato Paolo Salerno, a luglio si terrà per la prima volta in Messico la fiera Ecomondo, un formato che ha riscosso molto successo in Europa. Sono sicuro che ci sarà una grande partecipazione italiana e mi auguro che anche da altri Paesi, affinché gli imprenditori messicani possano beneficiare delle nuove tecnologie che verranno presentate».
«Penso sia molto importante che il comitato collaborari non solo con aziende italiane, ma anche di altri Paesi. È necessario coordinarsi con società di altre nazioni europee poiché abbiamo standard, norme e obblighi comuni. Questo gruppo di lavoro può anche essere un punto di contatto per il dialogo con le istituzioni federali, statali e municipali messicane. Per concludere, sono molto contento dell’iniziativa di trasformare l’Istituto Italiano di Cultura in un’entità verde, anche per quanto riguarda l’autoproduzione di energia».