Ore 19.43 – La Mediterranean Shipping Company S.A., meglio nota con la sigla MSC —fondata nel 1970 a Napoli dal capitano Gianluigi Aponte— ha presentato insieme a Lufthansa un’offerta vincolante per una quota di maggioranza in Ita Airways. La cifra non è ancora chiara. Le indiscrezioni circolate lo scorso gennaio —quando è stata presentata la manifestazione d’interesse— parlavano di 1,2 o 1,5 miliardi di euro.
Prevista anche un’offerta dal fondo statunitense Certares. Sul piatto in questo caso ci sarebbe un’associazione, ma solo commerciale e senza una partecipazione nel capitale, insieme ad Air France-Klm e Delta Airlines. La compagnia francese non può infatti investire se prima non restituisce a Parigi i fondi pubblici ricevuti per l’emergenza Covid-19.
La data room virtuale con tutti i documenti, i conti e i dati riservati a Ita è stata chiusa alle 18 di oggi, 23 maggio. Il governo italiano punta a chiudere le operazioni entro fine giugno, ma inizialmente il Mef resterà nella società con una quota di minoranza che potrà poi essere venduta in una fase successiva.
Una volta ricevute tutte le offerte, il ministero valuterà la proposta migliore per l’Italia, «nei termini ampi e non solo finanziari», come ha sottolineato il ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco. Un punto importante nella decisione è trovare «un’azienda che stia in piedi, che sia parte di un gruppo più ampio che assicuri connessioni e voli con il resto del mondo», ha detto Franco.