Ore 02.07 – Brilla il Messico nel panorama delle esportazioni lombarde del primo semestre 2022 con un aumento del 73,5% rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo certifica l’ultimo Monitor territoriale dei distretti industriali a cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
Le vendite all’estero della Lombardia hanno continuato a crescere: +22,1% a prezzi correnti rispetto al primo semestre del 2021, per 19 miliardi di euro di valore, prima regione in Italia. Le aziende centro settentrionali fanno meglio del risultato nazionale, che pur registra una crescita del 17,7% rispetto ai primi sei mesi 2021 (oltre i livelli 2019), prima del rallentamento atteso prossimamente.
«L’export dei distretti lombardi» —ha commentato Gianluigi Venturini, direttore regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo— «si conferma anche per il primo semestre 2022 un traino prezioso per la nostra economia. La filiera distrettuale della metalmeccanica e quella della gomma-plastica si collocano nei primi posti della classifica regionale (entrambe con +21,5% rispetto al primo semestre 2021), seguite dal sistema casa (+18,7%). Bene il sistema moda (+35,9%) con il comparto tessile della seta di Como che ha saputo reagire e raggiungere i livelli pre-Covid: +42% sul primo semestre 2021 e +2,3% sullo stesso periodo 2019».
«Nonostante gli elementi di stress e l’incertezza geopolitica, l’internazionalizzazione si dimostra leva fondamentale di sviluppo e rilancio per le pmi lombarde. Intesa Sanpaolo sarà anche in futuro al loro fianco nella ricerca di nuovi mercati anche grazie al presidio estero del gruppo presente in circa 40 Paesi», ha aggiunto Venturini.
Per valore, i campioni dell’export del primo semestre sono il comparto dei metalli di Brescia (3,6 miliardi di euro a prezzi correnti: +44% rispetto ai primi sei mesi 2021), quello della meccanica strumentale di Milano e Monza (2,7 miliardi: +10,2%), il distretto dei rubinetti, valvole e pentolame di Lumezzane (2,2 miliardi: +16,9%) e il settore del legno e arredamento della Brianza (1,4 miliardi: +19,3%). Sono in crescita 21 dei 23 distretti monitorati. In contrazione solo il comparto di carni e salumi di Cremona e Mantova (144 milioni: -0,4%), e quello delle macchine per la produzione di calzature di Vigevano (100 milioni: -1,7%).
Per quanto riguarda le destinazioni delle esportazioni lombarde, al primo posto si conferma la Germania (3,2 miliardi di euro: +27,3%), seguita da Francia (2,1 miliardi: +21,6%), Stati Uniti (1,4 miliardi: +32%) e Spagna (918 milioni: +23,7%). Spicca l’aumento del 73,5% delle esportazioni verso il Messico (per 246 milioni).