Ore 15.36 – In una nota pubblicata oggi, la banca centrale messicana ha riportato i risultati dell’indagine di marzo 2023 sulle aspettative degli specialisti economici del settore privato.
Il sondaggio è stato realizzato dal Banco de México a 37 società di analisi e consulenza nazionali ed estere. Il gruppo è composto da Action Economics, Banco Actinver, Bank of America, Merrill Lynch, Grupo Financiero Banorte, BBVA, BNP Paribas, Bursametrica Management S.A. de C.V., BX+, Capital Economics, Centro de Estudios Económicos del Sector Privado, A. C., CIBanco, Citibanamex, Consejería Bursátil, Consultores Internacionales, Credicorp Capital, Casa de Bolsa Finamex, Harbor Economics, HSBC, Invex Grupo Financiero, Itaú Asset Management, Itaú Unibanco, JP Morgan, Luis Foncerrada Pascal, Grupo Financiero Monex, Morgan Stanley, Casa de Bolsa Multiva, Natixis, Prognosis, Economía, Finanzas e Inversiones S.C., Raúl A. Feliz & Asociados, S&P Global Market Intelligence, Grupo Financiero Santander, Grupo Financiero Scotiabank, Signum Research, Casa de Bolsa Tactiv, UBS, Valmex e Casa de Bolsa Vector.
Le risposte sono pervenute tra il 20 e il 29 marzo.
L’indagine evidenzia che le aspettative di inflazione generale per la fine del 2023 sono scese al 5,26% rispetto al 5,34% dell’indagine di febbraio. A fine 2024 le prospettive su tale indicatore sono salite al 4,14% rispetto al 4,09% del mese precedente.
Le attese di inflazione di fondo per le chiusure del 2023 e del 2024 sono state riviste al rialzo (rispettivamente 5,52% e 4,10%) rispetto alla rilevazione precedente (5,46% e 4,02%).
Le attese di crescita del PIL per il 2023 (1,43%) sono aumentate rispetto al mese precedente (1,16%), mentre per il 2024 sono state riviste al ribasso (1,67% nell’indagine di marzo contro 1,74% a febbraio).
Le attese sul livello del tasso di cambio del peso messicano rispetto al dollaro USA per le chiusure del 2023 (19,40) e del 2024 (20,02) sono in calo rispetto alla rilevazione di febbraio (19,73 e 20,22).
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