Ore 07.21 – Durante la quarta giornata della riunione delle Camere di Commercio Italiane del Nord America, nell’ambito del seminario dedicato al settore agroindustriale, Laurent Franciosi, responsabile del Supporto commerciale internazionale del gruppo finanziario italiano Cassa Depositi e Prestiti (CDP), ha illustrato alcuni aspetti rilevanti di questa attività in Messico nonché le possibilità di collaborazione con l’Italia che possono essere sfruttate dagli attori economici di entrambi i Paesi.
«Ora ci concentreremo» —ha detto— «su un settore che potrebbe offrire grandi opportunità di cooperazione ai nostri imprenditori: l’agroalimentare».
«Alcune cifre» —ha aggiunto— «si spiegano da sole: il Messico è l’undicesimo produttore agricolo e il dodicesimo produttore di alimenti al mondo. Il Paese è il terzo produttore agricolo dell’America Latina. Lo scorso anno il Messico ha esportato beni agricoli per un valore di 40 miliardi di dollari, circa il 10% delle sue esportazioni totali. Più del 10% della forza lavoro messicana è dedicata all’agricoltura. Lo stato dell’agricoltura messicana lascia uno spazio importante per il consolidamento, l’adozione tecnologica e la conversione a colture a più alto valore aggiunto, che richiedono tecnologie più sofisticate. Non ho dubbi che se il Messico intende alzare il livello del suo settore primario, le aziende italiane rappresentano il partner ideale. Insieme ai prodotti iconici del cibo e delle bevande, l’Italia è famosa nel mondo per l’eccellenza dei suoi macchinari e attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conservazione degli alimenti».
«Abbiamo la più grande base industriale di aziende specializzate nella produzione di alimenti e bevande nell’intera Unione Europea. Siamo leader mondiali nelle macchine alimentari, esportando ogni anno oltre il 90% della nostra produzione. Il nostro Paese è anche il terzo produttore mondiale di macchine agricole e il secondo in Europa, dietro solo a Stati Uniti e Germania».
«Il primato italiano, però, non è solo nei numeri e nel valore della produzione, ma soprattutto nella sua innovazione tecnologica. La tecnologia dell’agromeccanismo italiano si sviluppa attraverso una stretta sinergia con università, istituti e centri di ricerca, con l’obiettivo di soddisfare la crescente domanda di cibo, rispettando l’ambiente e consentendo un uso sostenibile delle risorse».
«Con questo in mente, il gruppo CDP è fortemente impegnato a sostenere le aziende messicane e italiane ad espandere i propri orizzonti commerciali camminando insieme. In particolare, possiamo coprire i fabbisogni finanziari di imprese di ogni dimensione, direttamente o tramite SIMEST, l’istituto italiano di finanziamento allo sviluppo controllato da CDP».
«Nel suo ruolo di istituto finanziario italiano per la cooperazione internazionale allo sviluppo, CDP funge anche da gestore di un nuovo veicolo finanziario promosso in collaborazione con la FAO e la Commissione dell’Unione Europea denominato TERRA (Transforming and Empowering Resilient and Responsible Agribusiness). L’iniziativa mira a favorire la trasformazione sostenibile e resiliente dei sistemi alimentari, sostenendo l’intera catena del valore agroalimentare nei Paesi in via di sviluppo ed emergenti».
«Infine, ma non meno importante, il nostro supporto può concretizzarsi nella promozione di opportunità attraverso la piattaforma Business Matching, l’infrastruttura digitale sviluppata in collaborazione con il nostro ministero degli Affari Esteri per permettere alle imprese italiane e straniere di incontrarsi e creare nuovi rapporti commerciali».
«Per concludere, vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione di questo evento, dall’Ambasciatore García Winder, rappresentante permanente del Messico presso le Agenzie delle Nazioni Unite a Roma, compresa la FAO, un vero esperto del settore agroalimentare, l’Ambasciata d’Italia in Messico e la responsabile della sua sezione economica, Giovanna Mariotto, FederUnacoma con il suo presidente Alessandro Malavolti, nonché i nostri partner messicani per il loro supporto nel coinvolgimento di imprese italiane e messicane e, naturalmente, l’intera squadra della Camera di commercio italiana in Messico. Il mio commento finale va alle aziende italiane e messicane alle quali auguro ogni successo nei prossimi incontri B2B».
Foto: CDP Business Matching, Cassa Depositi e Prestiti