Chiapas, conclusa la campagna italiana di visite mediche e chirurgia

Chiapas, conclusa la campagna italiana di visite mediche e chirurgia / Foto: Massimo Foglia

Ore 15.10 – Si è conclusa alcuni giorni fa la XVIII campagna di chirurgia ginecologica e urologica svolta da un un gruppo di medici volontari italiani nello Stato messicano del Chiapas presso l’ospedale San Carlos di Altamirano, un’istituzione senza scopo di lucro che serve principalmente la popolazione indigena a basso reddito della regione.

L’iniziativa, portata a termine dal 10 al 25 marzo nell’ambito della collaborazione in materia sanitaria tra il Messico e l’Italia, ha come obiettivo contribuire a superare il ritardo chirurgico nelle aree altamente emarginate ed economicamente svantaggiate di questa zona del Paese.

Su invito dell’associazione civile Misión Chiapas, presieduta dal Dott. Luis Gerardo Carrillo, e in coordinamento con il ministero della Salute dello Stato, un’équipe guidata dal ginecologo Massimo Foglia ha effettuato in questa occasione 46 visite di ginecologia/ostetricia, 30 visite di urologia, 24 interventi chirurgici di ginecologia/ostetricia, 20 di urologia e 3 assistenze al parto a pazienti selezionati dal personale dell’ospedale.

«La campagna si è svolta in modo positivo», ha detto a Puntodincontro il dott. Foglia. «Come sempre» —ha aggiunto— «abbiamo trovato un clima favorevole, sia da parte delle suore, sia da parte del personale sanitario, il che ci ha permesso di lavorare serenamente ed ottenere dei buoni risultati».

«L’Hospital San Carlos di Altamirano» —ha continuato Foglia— «è una struttura molto ben organizzata che da anni rende un servizio ottimo alla popolazione bisognosa chiapaneca. La nostra prima missione fu nel 2004 con interventi svolti nel vecchio quirófano, dato che l’attuale ospedale non era ancora aperto. L’anno successivo, nel 2005, iniziammo ad operare nella nuova struttura».

«La nostra idea è di continuare nel futuro a sostenere la popolazione bisognosa del Chiapas, soprattutto in ricordo di due persone a noi molto care: Sor Anita e Paolo Fasolo, che per anni si sono dedicate a questa gente. È mia intenzione ringraziare tutti i partecipanti alle campagne che hanno permesso di attuarle e continuano a farlo. Un particolare ringraziamento al Dott. Gerardo Carrillo, presidente di Misión Chiapas, per il continuo supporto», ha concluso il ginecologo.

Le missioni umanitarie di questo progetto furono promosse per la prima volta sotto il coordinamento della ricercatrice sociale Claretta Gagna, scomparsa nel gennaio 2021, con il supporto dell’imprenditore Adalberto Cortesi, che ha perso la vita a causa del Covid-19 a fine marzo 2020.

Hanno partecipato a questa missione l’urologo Giancarlo Sebastiani, la specialista in ostetricia Patrizia Casetta e gli anestesisti Gianna Zanette e Luca Dal Tin.

Come nelle precedenti occasioni, Misión Chiapas ha sostenuto l’iniziativa con il supporto logistico e il coordinamento generale. L’ospedale San Carlos lavora con un gruppo base di medici generici e specialisti, a cui si affiancano medici e paramedici volontari provenienti dal Messico e dall’estero.

Patronato ITAL Messico
Associazione Italiana di Assistenza IAP
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