Messico, primi bandi di gara per il corridoio interoceanico di Tehuantepec

Messico, primi bandi di gara per il corridoio interoceanico di Tehuantepec / Foto: Rosario Servín - El Economista

Ore 04.17 – Il Messico promuove la costruzione di una via commerciale tra il Pacifico e l’Atlantico. Il ministero dell’Economia ha annunciato ieri le prime gare d’appalto per parchi industriali lungo una linea ferroviaria di 304 chilometri.

Con questo Corridoio interoceanico attraverso l’Istmo di Tehuantepec, il presidente Andrés Manuel López Obrador vuole offrire al commercio mondiale un’alternativa al Canale di Panama. L’iniziativa costituisce uno dei principali progetti dell’attuale governo e intende contribuire allo sviluppo della regione sudorientale del Paese nordamericano.

In occasione di un incontro con potenziali investitori e camere di commercio, la ministra dell’Economia, Raquel Buenrostro, ha annunciato le prime sei di dieci gare d’appalto per sviluppi immobiliari appositamente progettati e suddivisi per ospitare edifici industriali e manifatturieri che saranno costruiti negli Stati di Veracruz (Coatzacoalcos I y II, Texistepec y San Juan Evangelista) e Oaxaca (Salina Cruz y San Blas Atempa). Il corridoio collegherà il porto di Salina Cruz sull’Oceano Pacifico con la città di Coatzalcoalcos sul Golfo del Messico, nel punto più stretto del Paese.

«Vediamo questo momento come il primo in cui diamo un segnale di partenza ai nuovi investimenti che trasformeranno il Messico in una grande potenza […] che favorirà prima il Nord America, ma in un secondo momento anche l’America Latina e i Caraibi», ha affermato Buenrostro, precisando che la dichiarazione dei primi progetti è già stata pubblicata sul sito della Commissione nazionale per il miglioramento della regolamentazione e che nei prossimi giorni il ministero delle Finanze annuncerà gli incentivi fiscali, che includono l’ammortamento anticipato durante i primi sei anni, l’esenzione IVA durante i primi quattro anni nelle transazioni all’interno dei parchi e l’esenzione dell’imposta sul reddito al 100% per tre anni. I dettagli delle regole di offerta dovrebbero essere pubblicati la prossima settimana e il processo richiederà circa 110 giorni.

Spinte dall’Accordo di Libero Commercio del Nord America, dalla metà degli anni ’90 numerose aziende si sono stabilite in Messico per poter esportare senza dazi, soprattutto negli Stati Uniti.

La maggior parte dei parchi industriali si trova attualmente nel nord e nel centro del Messico. Il piano del governo di rendere il sud attraente per l’industria ha incontrato la resistenza delle popolazioni indigene e degli agricoltori, che temono impatti negativi sulle loro comunità.

Foto: Rosario Servín – El Economista

Fonte: ministero della Marina / El Economista

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