Ore 18.00 – Ornella Saiu —40enne, cittadina italiana naturalizzata messicana e residente a Playa del Carmen da più di 20 anni— è stata uccisa questa mattina nel luogo in cui lavorava.
«Il Console Onorario d’Italia a Playa del Carmen, Italo Sampablo, a nome di tutta la comunità italiana, esprime profondo rammarico e condanna per gli atti criminosi di questa mattina a Playa del Carmen, dove una cittadina italiana, Ornella Saiu, è stata uccisa mentre lavorava, come ogni giorno, in un noto locale di Playa. Ornella era di Playa d’adozione, amava questa città come se fosse la sua e stamattina un sicario ha messo fine alla sua vita e alle speranze di tanti abitanti di Playa», si legge in un comunicato.
«Abbiamo chiesto alle autorità competenti che questo orribile crimine non rimanga impunito. La verità deve prevalere», conclude il testo.
«Caffetteria alle 8.30 del mattino, zeppa di gente», ha spiegato Sampablo a Puntodincontro. «Arriva uno in motorino, chiede chi sia Ornella, s’avvicina, le spara tre colpi e se ne va, davanti a tutti».
I fatti sono avvenuti al ristorante Sabrina, situato in Calle 48, tra la quinta e la decima Avenida.
Foto: elquintanarroense.com.mx
Gentile redazione,
mi permetto di segnalarvi che il titolo del Vostro articolo è a parer mio da rivedere.
“Condanna del console italiano dopo l’omicidio a Playa del Carmen” da ad intendere che sia il console ad essere stato condannato a causa dell’omicidio…
Altra cosa è scrivere “Il console italiano condanna l’omicidio a Playa del Carmen”.
Scusate l’appunto, ma era doveroso segnalarlo.
Ho pensato la stessa cosa che ha scritto Sergjo C. e avevo cliccato sul titolo curioso di cosa avesse potuto fare il console italiano per essere condannato…