Ore 11.10 – «A conclusione di una ricerca internazionale che ci ha portati nella Repubblica Ceca e in Messico, alla fine è stata scelta Termoli», lo ha annunciato oggi l’italo-statunitense Carlo Gherardo, presidente di Motion Technologies, durante la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo stabilimento della ITT per la produzione di pastiglie di freni per auto ad alte prestazioni nell’area industriale Valle Biferno, in provincia di Campobasso, nel Molise.
«Il nuovo impianto sarà concluso per la fine del 2024», ha aggiunto il dirigente, nato a Milano ed emigrato da bambino negli Usa con la famiglia, spiegando che la capacità sarà dai 5 ai 10 milioni di pastiglie di freni a termine.
Erano presenti i vertici del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle del Biferno (Cosib) e di ITT, il Commissario straordinario del Governo per la Zes Molise e Puglia, Manlio Guadagnuolo, il sindaco della città, Francesco Roberti e il vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, Gianfranco De Luca.
«Qui si è lavorato molto bene negli ultimi anni» —ha spiegato Gherardo— «e il nuovo insediamento sarà concluso entro la fine del 2024 con l’avvio della produzione. Stiamo pensando al segmento di auto ad alta prestazione come Audi e Mercedes senza andare nelle ipersportive come Ferrari e Lamborghini, perché hanno altre tecnologie. Il mercato di riferimento è mondiale come avviene già con l’impianto ITT esistente».
Oltre al nuovo impianto, saranno realizzati parchi fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile per complessivi 8 MW. «L’ambizione è quella di rendere il più possibile autonomo il sito con la produzione di energia pulita´, spiega Enzo Cappelletti, direttore dei progetti speciali.
«Oltre a tagliare la bolletta, vogliamo essere in grado, davanti ad eventuali situazioni critiche, di continuare a produrre. È importante renderci il più possibile autonomi rispetto a quelle turbolenze che non dominiamo. Per la nostra realtà aziendale, questo non è solo un ampliamento, è un unicum nel mondo».
Il commissario del Governo Guadagnuolo ha sottolineato come «con un’autorizzazione unica, rilasciata in meno di 45 giorni, questo è uno dei tanti investimenti che stiamo seguendo in Molise. Abbiamo una decina di istanze, tre già licenziate positivamente, autorizzazioni rilasciate, una grande opportunità per questo territorio molisano per il quale sto avendo una grandissima attenzione».
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