Ore 02.28 – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è riunita a Città del Messico con il presidente Andrés Manuel López Obrador.
È stata la prima visita a questo Paese latinoamericano di un titolare dell’organo esecutivo europeo in 11 anni, «con l’obiettivo di rilanciare le relazioni bilaterali e il partenariato strategico in tutte le sue dimensioni», si legge in un comunicato pubblicato sul sito ufficiale dell’Ue.
López Obrador e von der Leyen hanno individuato priorità e sfide comuni, tra cui la lotta alle disuguaglianze, la lotta alla povertà, i diritti umani, la transizione energetica, la lotta ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità, le migrazioni, la salute, l’inflazione, la sicurezza alimentare e la difesa del diritto internazionale.
Il Messico è il secondo partner commerciale dell’Unione europea in America Latina e nei Caraibi e, a sua volta, l’Unione europea è il terzo partner commerciale del Messico e il secondo maggiore investitore nel Paese. Alla luce di questa intensa relazione economica, i due leader hanno concordato di perseguire politiche che promuovano una crescita e uno sviluppo economico sostenibile, resiliente, inclusivo e che favoriscano la giustizia sociale su entrambe le sponde dell’Atlantico.
I presidenti hanno convenuto sull’obiettivo di rafforzare piani e programmi bilaterali per promuovere maggiori flussi di investimento, tecnologia e conoscenza reciproci a beneficio delle rispettive società. Si sono confrontati sulle opportunità offerte dall’iniziativa Global Gateway dell’Unione europea per i progetti prioritari in Messico, sulla finanza sostenibile, la salute pubblica, la produzione di vaccini, l’energia sostenibile, compreso l’idrogeno verde, e sulla gestione sostenibile dell’acqua. Hanno concordato sul potenziale delle iniziative messicane come il Plan Sonora e il corridoio interoceanico dell’Istmo de Tehuantepec.
Entrambi i presidenti hanno identificato il Messico come un fulcro energetico, industriale e logistico strategico per rifornire i mercati nordamericani ed europei —con un alto potenziale nell’ambito energetico relativo all’idrogeno verde— ed hanno convenuto che gli investimenti europei saranno importanti per contribuire al suo sviluppo.
In tale contesto, López Obrador e von der Leyen hanno elogiato la firma della Dichiarazione congiunta di intenti tra il governo degli Stati Uniti messicani e la Banca europea per gli investimenti (BEI) per la strategia di finanziamento sostenibile in Messico nel quadro delle relazioni politiche con l’Ue.
Per sviluppare un partenariato politico, commerciale e di cooperazione più approfondito, il presidente López Obrador e la presidente von der Leyen hanno concordato sull’importanza del progetto aggiornato dell’accordo globale e hanno convenuto di accelerare i negoziati al fine di finalizzare l’intesa entro la fine dell’anno.
L’impegno è quello di rafforzare ulteriormente la stretta cooperazione a livello bilaterale, regionale e mondiale e a lavorare insieme per consolidare il sistema multilaterale.
Entrambi i leader hanno riaffermato la loro solidarietà con il popolo ucraino dopo l’aggressione russa e ne hanno sostenuto l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale all’interno dei confini riconosciuti a livello internazionale, come affermato nelle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite, al fine di raggiungere una pace giusta, globale e duratura in linea con i principi della Carta delle Nazioni Unite. L’Ue e il Messico hanno ribadito il loro impegno nella diplomazia.
È stato sottolineato, inoltre, l’impegno congiunto dell’Ue e del Messico nella lotta al traffico illecito di armi di piccolo calibro e leggere, ricordando le devastanti conseguenze umane e socioeconomiche di questo fenomeno.
Il Messico e l’Ue riconoscono l’importanza di un approccio globale per affrontare i movimenti migratori e la necessità di creare i presupposti per raggiungere un contesto di sostenibilità e migliori condizioni sociali per le comunità locali in America centrale.
I presidenti hanno convenuto che il vertice dei leader della Comunità degli Stati dell’America latina e dei Caraibi (CELAC) e dell’Unione europea —che si terrà il 17 e 18 luglio 2023 a Bruxelles— consentirà di rinnovare e rafforzare il partenariato biregionale. Entrambi hanno sottolineato l’importante ruolo globale di questa relazione tra pari nell’affrontare le sfide del nostro tempo, comprese le persistenti disuguaglianze, i cambiamenti climatici e le minacce senza precedenti alla sicurezza globale.