Marta Lucchetti: «Più servizi sanitari per gli italiani in Messico»

Marta Lucchetti: «Si allargano i servizi sanitari per gli italiani in Messico» / Immagine: Puntodincontro

Ore 16.31 – Il gruppo di lavoro guidato da Sergio Marta Lucchetti —direttore generale dello studio di consulenza DHMcons— e da Angelo Lastrato —responsabile dello stabilimento della Termoplastic F.B.M.—, di cui Puntodincontro ha riportato le attività in un articolo pubblicato lo scorso 3 luglio, ha firmato a complemento della prima convenzione di assistenza sanitaria, formalizzata il 27 giugno 2023 con l’ospedale Santa Rosa de Viterbo della città di Querétaro, un accordo per la copertura di spese mediche minori con il fornitore di servizi di salute AMMSALUD.

Per poter beneficiare delle condizioni agevolate previste in questi accordi, il requisito previo è quello di essere iscritti all’associazione Centre Francophone de Querétaro (CFQ).

«Per usufruire dei servizi offerti da AMMSALUD» —ha detto Marta Lucchetti a Puntodincontro— «oltre all’iscrizione al CFQ è prevista una quota annuale per persona di 1.809,60 pesos (150,80 pesos Mensili)».

«Questa convenzione» —ha continuato il consulente— «copre visite mediche di primo livello e specialistiche con diagnosi e prescrizione del trattamento e, per i pazienti con malattie preesistenti, croniche e degenerative, fino a tre visite all’anno e trattamenti di nutrizione (solamente la prima visita)».

«Per le visite successive si applicheranno prezzi preferenziali con sconti dal 10% al 50%».

«Per le visite ginecologiche in pazienti in gravidanza, l’accordo prevede una visita al mese durante i primi sette mesi e due visite nell’ottavo e nono mese. I trattamenti di fertilità non sono coperti».

«L’intesa contempla, inoltre, uno sconto del 40% per diagnosi radiologiche e immagini, laboratori/ottica e servizio d’urgenza le 24 ore del giorno i 365 giorni dell’anno».

«Il servizio» —ha aggiunto Marta Lucchetti— «è fornito attraverso una rete di medici certificati, per cui le visite con dottori che non appartengono a questa organizzazione sono rimborsabili solo previa autorizzazione».

«AMMSALUD» —ha spiegato— «è un’impresa con sede a Monterrey consolidata da più di vent’anni a livello nazionale in Messico che annovera fra i suoi clienti aziende con un grande numero di dipendenti e questo accordo offre, fin dall’inizio, servizio nelle principali città del Paese. Le due convenzioni firmate finora possono essere cumulate».

«Oltre alla collettività italiana, sono interessate anche quelle brasiliana, francese, spagnola, svizzera e molti messicani».

Quali sono i motivi che vi spingono a impiegare il vostro tempo in attività legate all’offerta di servizi sanitari per la comunità italiana in Messico?

I motivi sono due: per poterne usufruire personalmente —ovviamente mi riferisco alla città di Querétaro, in cui vivo— e per prestare un servizio alla comunità, soprattutto a quella con meno risorse economiche.

Esiste un incentivo economico o politico per il vostro gruppo?

Non esiste nessun incentivo né economico, perché lavoriamo pro-bono, né politico, dato che siamo apartitici.

Perché utilizzare una società francese come veicolo per raggiungere questo scopo?

Perché è stata l’unica organizzazione che ci ha teso la mano mettendoci a disposizione un’associazione senza scopo di lucro e, in cambio, anche loro usufruiscono degli stessi servizi.

Gli interessati possono scrivere a dhmcons+as@gmail.com.

Immagine: Puntodincontro

Patronato ITAL Messico
Associazione Italiana di Assistenza IAP
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