Ore 15.39 – Si è conclusa con la vittoria di un artista messicano l’ottava edizione del “Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova”.
La manifestazione —riconosciuta come evento a carattere regionale, ideata dall’Associazione Amici del Palco presieduta da Giacomo Carioti e sotto la direzione artistica di Antonella Larosa— ha registrato numeri oltre ogni aspettativa, con migliaia di visitatori e turisti arrivati a Taurianova per immergersi nel fascino dell’arte madonnara.
Lungo un percorso di 800 metri, gli artisti partecipanti —per via della pioggia— hanno dovuto iniziare più volte le loro opere, ispirati dal tema “Abbracci… oltre tempo”.
Tra i migliori maestri del gessetto provenienti da ogni parte del mondo è riuscito a prevalere il messicano José Luis Rodriguez Alemán con l’opera “Abramo e Isacco”.
Sul secondo gradino del podio ancora il Messico, con Alba Rosa Amezona Contreras, mentre l’italiana Alessia Russano si è aggiudicata il terzo posto.
La giuria —presieduta da Domenica Galluso e composta da Alessandro Cannatà, Rocco Zucco, Paolo Martino e Salvatore Greco— ha valutato non solo le opere finite, ma anche la tecnica usata e diversi aspetti dell’arte madonnara.
Oltre al podio sono stati assegnati anche alcuni premi di categoria. Il Premio Scuole alla studentessa del Liceo Artistico di Cittanova Sofia Parisi, il Premio della Critica è andato all’italo-etiope Luciano Panico, il premio Arte e Territorio alla milanese Luna Urzì, il Premio junior alla messicana Fanny Monroy Torres e il Premio Senior al capo madonnaro Gennaro Troia. Il voto popolare è andato a Giuseppe Mamone.
«L’incanto dell’arte madonnara» —ha affermato Carioti– «quest’anno ha coinvolto collaborazioni importanti, che hanno ripagato il prezioso e instancabile lavoro di ogni membro dell’Associazione Amici del Palco e lo sforzo delle tante aziende del territorio che hanno sposato l’evento con la loro sponsorizzazione. Sono stati giorni non semplici per la pioggia arrivata sul percorso artistico, ma gli artisti hanno dimostrato la loro determinazione e la bellezza di quest’arte effimera, capace di stupire anche mentre scompare».
Ha sido un gusto llevar también nuestra música de mariachi. Quien dijo que no hay mariachi de nivel, en Italia?