La dieta mediterranea e la gastronomia messicana si incontrano a Pollica

La dieta mediterranea e la gastronomia messicana si incontrano a Pollica / Foto: castellocapano.org

Ore 11.13 – Il 31 agosto si svolgerà un importante evento di celebrazione dei legami tra la dieta mediterranea e la gastronomia messicana, entrambe dichiarate Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2010. L’appuntamento è in programma nel comune italiano di Pollica.

In questo borgo della provincia di Salerno, sorto nell’VIII secolo d.C., soggiornò e studiò il biologo, fisiologo ed epidemiologo statunitense Ancel Keys, noto per i suoi studi sull’epidemiologia delle malattie cardiovascolari, che lo condussero a formulare le ipotesi relative all’influenza dell’alimentazione su tali patologie e sui benefici apportati dall’adozione della cosiddetta dieta mediterranea, polirematica da lui coniata.

L’evento si svolgerà presso il Centro studi internazionale sulla dieta mediterranea “Angelo Vassallo”, al Castello dei Principi Capano (nella foto), ed è organizzato dalla Camera di commercio e dall’ambasciata del Messico in Italia.

Alle ore 19,00 la conferenza si concentrerà sulle radici millenarie, la cultura, la scienza e la creatività che uniscono queste due importanti tradizioni gastronomiche. Interverranno il senatore Francesco Verducci, presidente della sezione di amicizia Italia-Messico del Parlamento italiano, Letizia Magaldi, presidente della Camera di commercio del Messico in Italia, Carlos García de Alba, ambasciatore del Messico in Italia, Stefano Pisani, sindaco del Comune di Pollica, Sara Roversi, presidente del Future Food Institute, e Giuseppe Biagini, fondatore della Creative Knowledge Foundation.

Esperti, chef e rappresentanti di entrambe le culture condivideranno le loro visioni e discuteranno delle potenziali sinergie, valorizzando questi patrimoni immateriali come pilastri della sostenibilità, dell’innovazione e dell’integrazione culturale.

La conferenza sarà seguita da un convivio all’insegna della gastro-diplomazia a cura di Rodrigo Zepeda, chef dell’Ambasciata del Messico in Italia, e due ambasciatori della dieta mediterranea: Giovanna Voria e Cristian Santomauro, con la sua pizza ammaccata cilentana.

L’incontro promette di essere un viaggio alla scoperta dei sapori, gli aromi e le tecniche che definiscono queste due straordinarie cucine. Il convivio servirà, inoltre, come piattaforma per ulteriori scambi culturali e dialogo, unendo le persone attraverso l’amore condiviso per il cibo di qualità.

La cucina tradizionale messicana, con particolare riferimento a quella dello Stato di Michoacán, è stata iscritta nell’elenco del Patrimonio Immateriale dell’Umanità nel 2010, in quanto rappresenta «un modello culturale completo che comprende attività agricole, pratiche rituali, antichi saperi, tecniche culinarie, usi e comportamenti ancestrali delle comunità».

Nel 2010 è stata inclusa dall’Unesco nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità anche la dieta mediterranea, definita un «insieme di abilità, conoscenze, pratiche e tradizioni che spaziano dal paesaggio alla tavola, […], in grado di promuovere l’interazione sociale, dal momento che i pasti comuni rappresentano la pietra angolare delle usanze sociali e degli eventi festivi».

Foto: castellocapano.org

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