Venezia non entra nella lista dei siti Unesco in pericolo

Venezia non entra nella lista dei siti Unesco in pericolo / Foto: Stijn te Strake on Unsplash

Ore 00.37 – Venezia non è entrata nella lista nera dell’Unesco dei siti Patrimonio dell’umanità a rischio. Lo ha deciso —all’unanimità— il Comitato del patrimonio mondiale, riunito a Riad ieri, 14 settembre. La decisione ha fatto esultare l’amministrazione comunale della città lagunare e il governo italiano, anche se il ministro della Cultura Sangiuliano ha subito precisato che per la tutela della città «il lavoro continua».

All’ordine del giorno c’era l’esame della decisione pubblicata dagli esperti dell’organizzazione internazionale che avevano inserito Venezia nel novero dei siti a rischio, giudicando «insufficienti» le misure messe in campo per lottare contro il deteriorarsi della situazione ambientale ed economica.

Da giorni, a Riad, era presente una delegazione guidata dal direttore generale del Comune, Morris Ceron, con il vicesindaco Andrea Tomaello, l’assessore all’ambiente Massimiliano De Martin e l’Ambasciatore italiano.

In extremis, come “asso nella manica”, è stata comunicata l’approvazione del regolamento definitivo per il contributo d’accesso, cioè il biglietto in sperimentazione dalla prossima primavera per gestire e limitare l’afflusso non programmato di visitatori giornalieri in periodi particolarmente intensi.

Per il sindaco Luigi Brugnaro la decisione presa «è la dimostrazione di come siano stati riconosciuti da tutti gli sforzi che stiamo mettendo in campo per la salvaguardia di Venezia e che la proposta di inserimento nella lista era molto politica e poco tecnica».

Foto: Stijn te Strake su Unsplash

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