Ore 11.10 – Il Consorzio Vino Chianti —l’aggregazione di viticoltori attivi nelle province di Firenze, Siena, Arezzo, Pisa, Prato e Pistoia fondata nel 1927 per tutelare e promuovere una delle denominazioni di origine italiane più note nel mondo— vola in Messico per la quarta edizione della Chianti Academy Latam 2024. Gli appuntamenti sono fissati per il 4 e 5 marzo a Città del Messico e per il 7 e l’8 a Cancún.

Questo programma professionale di formazione —nato nel 2018 in Cina— si è successivamente sviluppato in vari Paesi latinoamericani. Oltre al Messico, i corsi sono stati impartiti in Colombia, Perù, Venezuela, Panama e Cuba.

Si tratta di un vero e proprio master, dedicato agli operatori del settore, articolato in quattro giornate suddivise in due sessioni, che culminano in un esame finale.

Le lezioni coprono gli aspetti tecnici, culturali, storici ed antropologici della denominazione Chianti, dagli Etruschi fino ai nostri giorni, caratterizzando le sessioni con degustazioni di oltre trenta diversi vini.

Per fornire tutti gli strumenti di comprensione agli studenti, verranno esaminati gli elementi distintivi della denominazione di origine Chianti, tra cui le annate e le tipologie Superiore, Riserva e Vin Santo, a loro volta rappresentate in ciascuna delle sette diverse declinazioni territoriali ricadenti nella DOCG: Chianti Colli Aretini, Chianti Colli Fiorentini, Chianti Colli Senesi, Chianti Colline Pisane, Chianti Montalbano, Chianti Montespertoli e Chianti Rufina.

«Grazie alla Chianti Academy, il nostro vino continua a spingersi laddove le altre bottiglie italiane faticano ancora ad inserirsi», ha commentato Giovanni Busi, presidente del Consorzio. «La storia» —ha aggiunto— «il marchio e la formazione sono i nostri biglietti da visita sui mercati mondiali».

Foto: igrandivini.com