Ore 03.39 – Il ministero messicano dell’Economia ha riferito ieri di aver registrato annunci di investimenti nel Paese da parte di imprese private per 5,7 miliardi di dollari nella prima metà di marzo.

Includendo questi dati, tra il 1 gennaio e il 15 marzo 2024 sono 73 gli annunci contabilizzati, pari a 31,5 miliardi di dollari.

«Si prevede che queste somme giungeranno nel Paese nei prossimi due o tre anni», ha dichiarato il dicastero in un comunicato, aggiungendo che esiste l’aspettativa che verranno creati 39.192 posti di lavoro diretti.

Sei dei dieci principali Paesi di origine con i più elevati investimenti diretti esteri (IDE) in Messico alla fine del 2023 concentrano il 90% degli annunci totali, tuttavia «si osserva una diversificazione con iniziative provenienti da nazioni con una minore presenza negli IDE, come Cina, Taiwan, Francia e Svizzera», spiega la nota.

In testa alla classifica gli Stati Uniti (57%), seguiti da Germania (17%), Argentina (14%) e Cina (6%).

Per settore, il 54% corrisponde ad attività manifatturiere, seguite dai mass media (16%), il commercio (15%) e i trasporti (14%).

Il più grande progetto annunciato nei primi due mesi e mezzo del 2024 corrisponde alla società Femsa, che ha anticipato l’iniezione di 9,9 miliardi di dollari per la costruzione di un nuovo impianto di imbottigliamento.

Seguono una nuova regione di infrastruttura di Amazon Web Services per 5 miliardi di dollari e i piani della tedesca DHL e dell’argentina Mercado Libre per 4 e 2,4 miliardi rispettivamente.

Secondo i dati del ministero dell’Economia, 15 Stati del Paese riceverebbero i tre quarti degli investimenti annunciati, mentre il 40% dell’occupazione si concentrerebbe in Coahuila, Quintana Roo e San Luis Potosí.

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