Ore 09.13 – È iniziata ieri a Città del Messico la terza edizione della Settimana del Cinema Italiano, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura e dalla Cineteca Nazionale in collaborazione con Cinecittà.
Tutte le proiezioni sono in programma alla Cineteca Nacional, in Avenida México-Coyoacán 389, Colonia Xoco, Alcaldía Benito Juárez.
La manifestazione ha esordito con C’é ancora un domani di Paola Cortellesi, un inno alla libertà e all’emancipazione femminile che ha spopolato al botteghino italiano.
Sono undici i film in cartellone, in un’edizione che rientra anche nelle celebrazioni per i 150 anni delle relazioni diplomatiche tra il Messico e l’Italia.
Gli altri film in programma sono Una bella estate, di Laura Lucchetti; Enea, di Pietro Castellitto; Mimí, il Principe delle tenebre, di Brando De Sica; Il sol dell’avvenire, di Nanni Moretti; Misericordia, di Emma Dante; Invelle, di Simone Massi; Te l’avevo detto, di Ginevra Elkann; Una sterminata domenica, di Alain Parroni; Gli oceani sono i veri continenti, di Tommaso Santambrogio e Comandante, di Edoardo De Angelis.
«Sono 11 film prodotti e distribuiti nel 2023 e nel 2024, che io e Nelson Carro, direttore della Diffusione e Programmazione della Cineteca Nazionale, abbiamo scelto dal grande paniere offertoci da Cinecittà, nostro partner di questa iniziativa giunta ormai al terzo anno. Sono lungometraggi di grande significato storico, che ci fanno riflettere sull’attualità e sugli avvenimenti recenti da un altro punto di vista», ha commentato Gianni Vinciguerra, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, in un’intervista al quotidiano Milenio.
«Gli 11 film abbracciano un’ampia gamma di generi. Ci sono drammi, commedie e un nuovo horror napoletano, ma non possono mancare anche le trame sentimentali», ha aggiunto Vinciguerra.
Immagine: Istituto italiano di cultura Città del Messico