L’Italia è il sesto importatore mondiale di tequila, ma cala il volume

L'Italia è il sesto importatore mondiale di tequila, ma cala il volume / Foto: Francisco Galarza su Unsplash

Ore 17.38 – In Italia le importazioni di tequila dal Messico sono diminuite del 38,2% nei primi 4 mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Secondo i dati del Consejo Regulador del Tequila, dal primo giorno dell’anno fino alla fine di aprile, nel Bel Paese sono stati importati complessivamente 1.200.657 litri del distillato, quasi 750mila in meno rispetto a un anno fa.

In particolare, si registra un calo del 72,6% negli acquisti di tequila mista, la varietà di qualità più bassa per la cui produzione vengono utilizzati zuccheri non provenienti dall’agave tequilana Weber della varietà blu, coltivata nei territori specificati nel disciplinare della denominazione di origine.

Le vendite di tequila 100% agave di alta qualità dal Messico verso lo Stivale hanno registrato un calo del 17,9% nel periodo gennaio-aprile 2014 rispetto al primo trimestre 2023.

Con questi dati l’Italia si posiziona ad oggi come il sesto importatore mondiale della bevanda nel 2024, dopo Stati Uniti, Germania, Spagna, Canada e Giappone.

A livello globale, le esportazioni di tequila dal Messico registrano nel primo quadrimestre una contrazione dei volumi del 7%, che fa seguito al decremento del 4,2% registrato nei 12 mesi del 2023 rispetto al 2022.

Foto: Francisco Galarza su Unsplash

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