Un mariachi italiano premiato a Città del Messico

Un mariachi italiano premiato a Città del Messico / Foto: Galardones a los Músicos de Mariachi

Ore 01.05 – A Città del Messico, la sala Gran Forum dell’Sindacato Lavoratori della Musica (SUTM) è stata teatro della cerimonia di premiazione dei migliori interpreti del genere musicale mariachi. In questa seconda edizione, spicca il riconoscimento speciale alla carriera assegnato a Diego Martucci, musicista italiano specializzato nell’esecuzione di brani per guitarrón.

«Diego ha studiato la storia dei Mariachi e ha portato la nostra tradizione nella sua terra natale», hanno commentato le conduttrici della cerimonia.

«La vita e il destino mi hanno portato qui» —ha detto Martucci dal palco— «e oggi ho l’immenso piacere e privilegio di ricevere questo premio, che per me è motivo di orgoglio e soddisfazione».

«È un’occasione che va oltre i miei sogni e le mie aspettative» —ha aggiunto— «poiché non avrei mai immaginato di condividere questo meraviglioso momento con i musicisti che ammiro di più. Naturalmente voglio ringraziare innanzitutto Magda Biurquiz che ha sempre avuto fiducia in me, il mio amico Bruno, mia moglie Laura e il fondatore dei Mariachi Romatitlán, Domenico Pasquini, che mi ha avvicinato al Messico e alla sua musica vernacolare. Gli mando un abbraccio in paradiso. Grazie (Pasquini —Mimmo— è mancato nell’agosto 2018, ndr).

Nato nel 1981 ad Anagni, Martucci ha iniziato a suonare la chitarra quando aveva 11 anni. Diplomato al Saint Louis College of Music di Roma, la sua formazione spazia dalle composizioni classiche al jazz.

Dal 2013, il Messico è entrato nei suoi piani, quando per caso Diego ha incontrato Mimmo, alla ricerca di un nuovo chitarrista per il suo gruppo. «Sono uscito dal colloquio emozionato e ottimista, perché il posto era mio», ha detto Martucci, ricordando l’evento che gli avrebbe cambiato la vita.

Foto: Galardones a los Músicos de Mariachi

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